IL COMMENTO Il mio appello ai sindaci isolani
DI SILVIO CARCATERRA
Oggi voglio lanciare un appello alle sei amministrazioni comunali dell’isola d’Ischia, chiedendo loro se la sentono di promuovere ciascuna una seduta di consiglio comunale che abbia all’ordine del giorno la mia ormai nota richiesta di poter ottenere anche sul territorio la possibilità di poter sottoporsi a pet tac e radioterapie evitando viaggi in terraferma oltremodo faticosi per chi deve sobbarcarseli. E’ proprio ai sindaci che vorrei far capire che si tratterebbe di una conquista indispensabile per noi pazienti oncologici, a proposito di spostamenti in terraferma penso soltanto che l’inverno è alle porte e presto le condizioni meteo marine torneranno ad essere proibitive. Non devo spiegarvi cosa significa dover prenotare una visita dopo averla saltata magari per l’impossibilità a raggiungere Napoli o Pozzuoli, alle volte significa doversi sobbarcare una nuova e lunga lista d’attesa: tempi che non possiamo permetterci perché purtroppo una malattia come il cancro avanza e non aspetta.
Dal canto mio, nell’attesa che questo auspicio possa concretizzarsi, do immediatamente la mia disponibilità a spiegare perché quanto da tempo chiediamo a gran voce è davvero necessario e indispensabile. E spero che questo appello, che per la verità ha tutto per essere definito un grido di dolore, possa essere raccolto da chi ci amministra. Sarebbe anche, anzi soprattutto, una conquista di civiltà.
* VICEPRESIDENTE A.P.O.
Questo grido di dolore verrà ascoltato? Purtroppo il male è di chi lo tiene, questa è la verità.