IL COMMENTO Danno erariale a Ischia
Danno erariale ad Ischia? Il Golfo in settimana ha pubblicato la relazione dei revisori dei conti per il rendiconto dell’esercizio finanziario 2018 del Comune di Ischia. Il parere è favorevole ma allarmano i cittadini alcune osservazioni. Tre cose. Primo: la mancanza dell’incasso dei crediti vantati da Comune per tasse. La seconda riguarda invece l’anticipazione di cassa dal tesoriere che è un peso finanziario per l’Ente. Ultimo ma non ultimo, l’uso dei fondi Regionali vincolati. La relazione fa capire che per le inadempienze dell’Ente per non avere attivate le giuste operazioni per il recupero di liquidità , l’unica cosa da fare è imporre un aumento della tassa di soggiorno. Immaginate le conseguenze sul tessuto turistico. In parole povere forse risulterà tardivo anche l’aver affidato a ditta esterna al Comune l’intervento forte che avrebbe dovuto fare la Genesis che era la responsabile della riscossione. La relazione chiede anche ai responsabili di settore perché non si sia controllato a dovere il recupero crediti.
Questa relazione segue quella dello stesso tenore sul bilancio preventivo dell’aprile scorso. Si ha l’impressione che il settore finanziario dell’Ente non voglia capire che i crediti vanno riscossi. Meraviglia che i consiglieri di maggioranza vadano in Consiglio a votare senza chiedere trasparenza ed avere contezza di quello che votano.
L’aver usati fondi vincolati della Regione ha procurato danno erariale? Non aver incassato crediti ha procurato danni erariale? Se così fosse, chi li ha procurati? Gli amministratori o i dirigenti comunali addetti? Ci potrebbe essere un intervento della Corte dei Conti?
Come consigliere di maggioranza prima di votare mi assicurerei bene di non rientrare tra i responsabili di un danno erariale. Come consigliere di minoranza chiederei al Sindaco di dirci a quanto ammontano gli euro da incassare, perché si è scelta una alternativa alla Genesis per la riscossione coatta come dicono i revisori dei conti e come si può iniziare un percorso più virtuoso di una amministrazione che a quanto dicono i revisori non viaggia in acque tranquille. E’ pur vero che con i condoni fiscali di questo Governo gli incassi diminuiranno ma venti/ trenta milioni di Euro dei cittadini da immettere nel paese con opere pubbliche e con i fondi vincolati della Regione si potrebbe innescare un avvio toccasana per fare la “Bella Ischia”.