IL COMMENTO Adesso la politica non resti in silenzio
Sembra quasi “normale” che ogni anno si parli sempre delle stesse cose senza che nessuno faccia niente per prevenire episodi imbarazzanti che ledono l’immagine della nostra bella isola e turbano la tranquillità dei nostri graditissimi ospiti. È fondamentale promuovere una strategia dell’accoglienza che dia segnali forti di cosa vuole e deve essere la nostra Isola rendendola impraticabile e spiacevole per chi pensa che un luogo di vacanza possa essere trasformato in un ring, un luogo dove delinquere, o dare sfogo alle proprie pessime abitudini e stili di vita. Ecco un manifesto condiviso dalle amministrazioni locali, dagli operatori, dalle associazioni di categoria e dei consumatori, un manifesto da scrivere insieme per una vacanza da sogno sulla nostra Isola bella. Un manifesto dal quale derivino regole certe per tutti. Rispetto di standard minimi di qualità dell’offerta e di quelli comunicati e venduti ai turisti, gentilezza, cordialità, decoro.
Ognuno è chiamato a fare la propria parte e rispettare quelle regole. Operatori turistici, tassisti, addetti al trasporto pubblico e privato, tutti i cittadini ed anche i turisti. Dalla imposta di soggiorno la fonte di finanziamento per redigere il manifesto e le regole da far rispettare anche prevedendo sanzioni ed iniziative, come la costituzione di parte civile in eventuali episodi e procedimenti che ledono l’immagine della nostra Isola. È la occasione per costituire l’unione dei comuni in materia di turismo e polizia municipale per un segnale forte, per promuovere un’azione sinergica concreta in materia di riqualificazione dell’offerta turistica, di sicurezza, di viabilità per rendere la nostra Isola sempre più accogliente e fruibile. Non è possibile che episodi gravissimi non suscitino nessuna reazione, neanche di condanna, da parte dei Sindaci e delle amministrazioni locali, che farebbero bene a vincere paura ed opportunismi e dire e, soprattutto, fare qualcosa, prendendo le distanze ed esprimendo rammarico e sgomento per quanto accade chiedendo scusa a chi è costretto a subire da incolpevole spettatore a scene raccapriccianti. È questo il momento per battere un colpo. Facciamolo tutti ed adesso.