DI LINDA CIGLIANO
La campanella della scuola e’ suonata per tutti, felici o non si ritorna tra i banchi con la compagnia di penne, matite e profumo di carta da sfogliare. E mentre da mamma la nostalgia mi attanaglia, da cittadina osservo. E’ da qualche giorno che accompagno mia figlia a scuola e puntualmente nello girare a via Morgioni, abbiamo un appuntamento ormai fisso, il camion della spazzatura, di lì a formarsi una fila che non finisce mai, ci vuole un attimo! Sarà che non si sono ancora organizzati ma così le cose non possono continuare, i ragazzi purtroppo vanno accompagnati a scuola poiché non esiste un piano di trasporto che prevede questo servizio. Una volta c’erano i pullman dell’Eav che svolgevano questa mansione per i ragazzi delle scuole medie ed era molto efficiente, sono anni che non c’è più e tranne chi riesce ad andare con i mezzi pubblici, gli altri ragazzi per andare a scuola devono essere accompagnati e la mole di traffico diventa consistente. E con questo significa mettere in atto un piano traffico che favorisca lo scorrimento automobilistico almeno fino all’entrata e all’uscita della scuola. Altrimenti si blocca tutto, in queste mattine stiamo fermi nel traffico, dietro questi camion che si fermano ogni 10 metri per raccogliere la spazzatura e con un organizzazione adeguata si può evitare e consentire ai ragazzi di andare a scuola tranquillamente e per chi lavora di svolgerlo con più libertà.
Ho sentito in merito Gianluca Trani a cui ho esposto il problema, in effetti certe cose non collimano perché avevano raggiunto un accordo con i commercianti per quanto riguarda i cartoni e coll’umido che dovrebbe essere raccolto la sera. Ma gli ho fatto presente che dobbiamo dare agli studenti un esempio positivo, il paese deve andare incontro anche alle loro esigenze. I nostri ragazzi rappresentano il nostro futuro, la nostra nuova classe dirigente e politica, abbiamo il dovere di favorirli nel rispetto del bene comune. Ad essere sincera mi ha sorpreso la disponibilità di Gianluca Trani, che in concerto con gli altri responsabili di Ischia Ambiente cercheranno di mettere tutti d’accordo, dai commercianti agli studenti. Mi ha assicurato che il servizio verrà svolto per lo più di notte per la raccolta di umido e invece per i cartoni e gli altri rifiuti che non rilasciano odori, passeranno dopo l’inizio della scuola. Le cose che non vanno, si devono far presenti, una soluzione la si trova sempre, soprattutto quando c’è la volontà.
