IL CASO Federalberghi al Governo: Le aziende non siano ospedali
“Federalberghi ha redatto un protocollo nazionale di sicurezza per la ripresa dell’attività alberghiera. Tale protocollo è frutto di un’attività di sinergia interna a Federalberghi con l’ascolto di esperti virologi. Siamo arrivati a tale documento dopo un duro lavoro con una task – force da noi istituita. Ora il protocollo è al vaglio del Governo. Partiamo dal presupposto che le aziende alberghiere non possono essere considerate degli ospedali. Abbiamo coniugato la sicurezza dei dipendenti, dei clienti con l’attività alberghiera”. Lo ha annunciato Antonio Griesi, Legale e Tributario di Federalberghi Nazionale, partecipando al WeBinar promosso dal Distretto Turistico della Costiera Amalfitana. Questa volta il titolo è stato: “SOS Liquidità”.
“Gli albergatori oggi sono nell’impossibilità di pagare Tari ed Imu per tutto il 2020 – ha proseguito Griesi – e dunque si dovrebbe prevedere il rinvio al 2021. Poi c’è il tema della liquidità e non bastano i 25.000 euro. La vera liquidità per le imprese è l’intervento a fondo perduto. Inoltre tempo fa esisteva il Fondo di garanzia a parte per il turismo. Si individui una sezione speciale dell’attuale Fondo di Garanzia da destinare solo ed esclusivamente per il turismo che oggi rappresenta circa il 15% del Pil italiano. Dichiarare lo stato di crisi del turismo significa programmare interventi davvero cospicui per il turismo”.
Chiaro l’appello ad aiutare le imprese
” Il momento è di grande incognita perché non abbiamo risposte e siamo pieni di incognite anche dal punto di vista economico. Siamo nelle incertezze ed eravamo abituati alle certezze. La salvezza delle imprese è fondamentale per i nostri collaboratori, per la tenuta sociale dei nostri territori, per il futuro e per fronteggiare il rischio di invasione predatoria di aziende che da fuori, dall’estero, potrebbero venire a fare acquisti anche da noi. Siamo subito a lavoro e oggi abbiamo tenuto anche un sesto WeBinar incentrato sull’extra. Un WeBinar che ha visto la partecipazione di Salvatore Aceto famoso nel mondo con i suoi limoneti. Ci siamo soffermati sulle attività extralberghiere – ha dichiarato Andrea Ferraioli, Presidente del Distretto Turistico della Costiera Amalfitana – ma allo stesso tempo anche sul modello del turismo sostenibile. Abbiamo avuto altri ospiti importanti come Giacomo Miola fondatore del trekking gastronomico, Michele Inserra di Cartotrekking, ma anche personaggi della ristorazione come Gennaro Castiello di Acqua Pazza . Ospite speciale è stato Danilo Beltrante che è il fondatore di Vivere di Turismo, una delle startup più innovative per il settore extra-alberghiero e di Locobel, azienda che cura lo sviluppo di vari Brand importanti oltre ad essere il co – fondatore dell’associazione Property Managers Italia”.