IL CASO Campagnano affoga nel degrado, la denuncia dei Verdi
“Volevano chiamare i Carabinieri perché stavamo documentando lo scempio presente a Campagnano. Magari li avessero chiamati, così i militari dell’Arma avrebbero messo a verbale che le aiuole e l’area di parcheggio delle case popolari di Campagnano sono state trasformate di fatto in delle discariche a cielo aperto tra miasmi di fogna. Televisori, elettrodomestici dismessi, materassi, sacchi neri e chi più ne ha, più ne metta. Marciapiedi invasi dalle erbacce e caditoie piene fino all’orlo di acqua maleodorante, pozzanghere puzzolenti. Questa la situazione indecente che fa da contorno alle diroccate case popolari di Campagnano”.
Inizia così, al solito corredata da video e foto decisamente eloquenti, l’ennesima denuncia social della sezione isolana dei Verdi guidata da Mariarosaria Urraro e nel mirino finisce ancora una volta la frazione ubicata nella zona alta di Ischia: “Una situazione vergognosa da hinterland – scrive la Urraro – lontana anni luce da quella che dovrebbe essere in una zona di villeggiatura come Ischia. Quale troglodita, bifolco e cavernicolo ha mai potuto ridurre quest’area in questo modo vergognoso e indecente? Campagnano è un polmone verde frequentato soprattutto da tanti turisti tedeschi, attratti dai sentieri, dalle cantine e dai ristorantini caratteristici del posto . Ebbene è assurdo che nell’isola più bella del mondo, nella bella Ischia, ci siano dei luoghi che da sempre vivono nel degrado. Perché oltre ai bifolchi che inveivano contro di noi dai balconi e dalle finestre, c’erano alcune persone del posto che con paura e a voce sommessa ci invitavano ad aiutarli a mettere fine a questa situazione da favelas brasiliana. Come se non bastasse tutto questo non abbiamo fatto a meno di notare che nell’area di parcheggio pubblica, quella che dava le spalle all’aiula-discarica è stato montato un capanno sul suolo pubblico. A questo punto ci domandiamo, autorizzato da chi ? Chi paga per l’occupazione del suolo pubblico di questo vergognoso capanno blu ? Non possiamo fare altro che girare la domanda al Comune d’ischia. Chiediamo alla polizia municipale di verificare. All’amministrazione comunale chiediamo l’immediata rimozione di tutti i rifiuti e la pulizia e l’eradicazione di tutte le erbacce che invadono i marciapiedi. Chiediamo la pulizia…”. E noi, ovviamente, ci auguriamo che l’appello venga raccolto.
Purtroppo posso solo confermare questo scempio. Passo quasi ogni giorno in questa zona e mi vergogno. Spero vivamente che si trovi una soluzione. Fa molto male sentire i commenti dei tanti turisti che scelgono questo percorso (Pianoliguori), anche perché salendo la spazzatura è buttata alla rinfusa nei boschi che costeggiano l’intero percorso!