Il Bastia che fu di Moby passa all’armatore ischitano, Salvatore Lauro. Da un partenopeo all’altro l’acquisizione rappresenta solo l’ultima dell’imponente svendita dei traghetti che hanno fatto le fortune di Vincenzo Onorato. Sono già state vendute infatti la Moby Corse e Moby Ale dalla flotta della ‘balena blu’. Il traghetto Bastia, a mezzo secolo dalla sua costruzione, è stato visto navigare oggi a largo di Ischia. Quest’anno è rimasta per diversi mesi in disarmo salvo dover subentrare al Giraglia alcune settimane a luglio per garantire la continuità territoriale marittima fra Bonifacio e S. Teresa.Fino allo scorso settembre è rimasta a Piombino dove si trovava ormeggiato. Dopo il cambio di livrea, sulle fiancate e sui fumaioli è stato ridipinto di bianco per vestire con le insegne della compagnia di traghetti Alilauro Gruson suo nuovo armatore. Il traghetto Bastia è lungo 75 metri, largo 12, può navigare a 18 nodi di velocità ed è in grado di accogliere a bordo 100 auto e 400 passeggeri.Con ogni probabilità entrerà in servizio sulle rotte nel Golfo di Napoli che collegano le isole con la terra ferma ed in particolare potrebbe occuparsi dei trasporti speciali battenti bandiera rossa e della NU per l’isola di Capri.
Negli ultimi quattro anni si è alternata sui collegamenti fra Sardegna e Corsica.La nave ro-pax Bastia, gemella della Giraglia, venne costruita nel 1974 presso il cantiere Benetti a Viareggio e fu la prima nuova nave ordinata dalla allora Nav.Ar.Ma. Da quell’anno fino al 1998 ha navigato tra l’Italia e la Francia. In particolare tra Piombino, Isola d’Elba e Corsica fino al 1998 e successivamente prese servizio sulla linea Piombino – Cavo per poi tornare dal 2011 sulla linea Piombino – Cavo durante la stagione estiva.Negli ultimi quattro anni si è alternata sui collegamenti fra Sardegna e Corsica, tra Bonifacio – Santa Teresa di Gallurae sulla rotta fra Piombino e isola d’Elba in quel di Portoferraio.
