CRONACAPRIMO PIANO

Il 2018 un anno positivo per l’artigianato

Questo quanto si evince da una indagine riportata da Fabrizio Luongo, Vicepresidente Vicario della Camera di Commercio di Napoli

In un contesto economico generale che non lascia stare molto tranquilli, contrassegnato com’è da tanti segni meno, il comparto dell’artigianato riesce a mantenere segnali incoraggianti. Questo quanto emerge da una indagine riportata da Fabrizio Luongo, Vicepresidente vicario della Camera di Commercio di Napoli. “Nel 2018 – dice Fabrizio Luongo – produzione Artigianato manifatturiero a +0,8%, in linea con il +0,9% del Manifatturiero. Rallenta il commercio estero, su cui influiscono le tensioni protezionistiche che si riverberano sulla produzione manifatturiera nazionale che è in rallentamento e contribuisce alla recente entrata in recessione tecnica ed alle non rosee previsioni sulla nostra economia. A dicembre 2018 l’indice destagionalizzato della produzione nel manifatturiero è diminuito dello 0,9% rispetto a novembre 2018, migliorando il -1,8% rilevato nel mese precedente. L’analisi dell’indice della produzione manifatturiera corretto per gli effetti di calendario indica una diminuzione del 5,5% rispetto a dicembre 2017, in peggioramento al confronto con la dinamica tendenziale registrata a novembre 2018 (-2,5%). La produzione complessiva del 2018 fa registrare una crescita dello 0,9% su base annua, dinamica che segna un brusco rallentamento rispetto al +3,8% osservato nel 2017.

Nel 2018 l’indice della produzione manifatturiera ponderata con gli occupati dell’artigianato registra una crescita dello 0,8%, che anche in questo caso risulta in rallentamento rispetto al +2,7% del 2017: si conferma quindi anche per la produzione dell’artigianato una frenata nella crescita rispetto al 2017, ma risulta essere meno intensa rispetto a quella registrata dal Manifatturiero.

L’analisi per settore – che prende a riferimento i primi dodici settori per occupazione nelle imprese Artigiane manifatturiere, ognuno con oltre 30 mila occupati e che complessivamente rappresentano il 90,8% dell’occupazione manifatturiera artigiana – evidenzia che nel 2018 sette settori crescono ad un ritmo superiore alla media: si tratta di Riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature che cresce del 7,9% (meglio rispetto al +6,0% registrato nel 2017), seguita da Articoli in pelle e simili con il 3,5%, Macchinari ed apparecchiature con il 3,1% e Altre industrie manifatturiere con il 2,6%. Bene anche Prodotti in metallo con il 1,3%, Alimentare con il 1,1% e Abbigliamento, confezione di articoli in pelle e pelliccia con il 1,1% (in controtendenza rispetto al -5,6% rilevato nel 2017).

Si sottolinea – conclude Fabrizio Luongo – che nel settore dei macchinari la produzione in Italia cresce più che in Germania: nel dettaglio nella Riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature l’Italia cresce del 7,9% rispetto al +3,0% della Germania e nei Macchinari ed apparecchiature la crescita del 3,1% supera di un punto il +2,1% della Germania. Altri due settori ad alta presenza di imprese artigiane registrano una crescita della produzione, in controtendenza rispetto alla diminuzione registrata in Germania: Abbigliamento, confezione di articoli in pelle e pelliccia (+1,1% vs. -4,6% della Germania) e Alimentare (+1,1% vs. -0,7%)”.

Per fare in modo di ampliare e sostenere le iniziative delle imprese, proprio il Vice Presidente della Camera di Commercio di Napoli  Fabrizio Luongo ha annunciato, nei giorni scorsi, l’approvazione del Bando finalizzato a sostenere la promozione e la valorizzazione del sistema produttivo, favorendo una maggiore partecipazione delle piccole e medie imprese di Napoli e provincia a manifestazioni fieristiche in Italia che si terranno fino a tutto il 31/12/2019 attraverso la concessione di voucher a parziale copertura delle spese di partecipazione. I destinatari di tale agevolazione sono le imprese, le cooperative ed i consorzi. L’agevolazione prevista dal bando consiste in un contributo a fondo perduto fino ad un importo massimo di € 5.000. Ciascuna impresa/cooperativa/consorzio potrà presentare non più di una richiesta di contributo. Sono considerate ammissibili le spese sostenute e quietanzate dopo la presentazione delle domande di partecipazione al Bando.

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Le domande dovranno essere inviate esclusivamente mediante l’utilizzo della procedura telematica.

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