I nuovi assessori, gli addii, il waterfront: Castagliuolo “racconta” forio
Il consigliere comunale, al suo sesto mandato, dà il “benvenuto” a Castaldi ed alla Solmonese, giudica come fisiologici i distacchi dalla maggioranza di Mattera e Albano e rivendica l’operato svolto dalla maggioranza per il paese. Poi spazio anche a PNRR, Comune Unico ed elezioni a Ischia e Barano
Che cosa deve aspettarsi Forio dal punto di vista dell’azione amministrativa in questo nuovo anno?
«L’azione amministrativa del comune di Forio non ha mai subito rallentamenti nonostante il difficile momento caratterizzato dalla pandemia e la presenza di tanti cantieri aperti sul territorio testimonia la veridicità di questa affermazione. Non solo. Sono tanti i nuovi progetti che stanno per essere messi in cantiere, alcuni dei quali giù in fase di aggiudicazione gara e riguardano interventi fondamentali per il territorio. Colgo l’occasione per sottolineare, a chi fin troppo spesso agisce in malafede, che per giungere all’apertura di un cantiere si passa, necessariamente, attraverso un lungo e complesso iter che parte dalla ricognizione dei bisogni reali del Paese e prosegue con l’importante opera di reperimento dei finanziamenti per la realizzazione delle stesse. Gli uffici sono, quindi, in perenne movimento. Senza timore di smentita, posso affermare tranquillamente che mai prima di ora il Comune di Forio era riuscito ad intercettare così tanti finanziamenti. Questo è uno dei tanti meriti dell’Amministrazione Del Deo, lo dicono i fatti».
«Attraverso una attenta ed oculata gestione delle finanze pubbliche l’Amministrazione Del Deo è riuscita in pochi anni ad assottigliare il debito a dir poco faraonico ereditato dalle precedenti amministrazioni. La realtà dei fatti è questa e, chi sa minimamente leggere un bilancio, può rendersene conto in maniera rapida»
Il sindaco Del Deo spesso porta a motivo di vanto l’aver azzerato una situazione finanziaria dell’ente ereditata all’atto del primo insediamento. Ma come stanno realmente le cose?
«Attraverso una attenta ed oculata gestione delle finanze pubbliche l’Amministrazione Del Deo è riuscita in pochi anni ad assottigliare il debito a dir poco faraonico ereditato dalle precedenti amministrazioni. La realtà dei fatti è questa e, chi sa minimamente leggere un bilancio, può rendersene conto in maniera rapida. Anzi, col continuo miglioramento della situazione finanziaria dell’Ente, saremo in grado di realizzare sempre nuovi progetti risolvendo ataviche problematiche del territorio. Una fra tutte l’impianto fognario».
Cercando di non essere diplomatico, è chiaro che questo sarà anche l’anno in cui vi preparerete alle elezioni del 2023. E dunque a pensare al candidato sindaco. Qual è il nome sul quale punterebbe e perché?
«Credo fortemente che questa amministrazione comunale abbia dimostrato, fin dal suo primo mandato, di essere forte, coesa e compatta. Di certo il nome del futuro candidato sindaco emergerà da questa maggioranza che si dimostra solida e granitica».
Gli addii di Gianni Mattera e Angela Albano hanno fatto discutere non poco. Se lo aspettava e quali sono similitudini e differenze tra i due casi?
«Sono in politica da tanti anni e credo di poter affermare, per esperienza, che questi due addii credo rientrino in un discorso fisiologico dell’evoluzione stessa dalla politica e delle dinamiche interne di gruppi e maggioranza. La mia valutazione politica dei due casi che mi proponi è più o meno questa: forse entrambi non sono riusciti a tenere il passo con l’azione politica portata avanti dalla maggioranza e hanno deciso, come hanno più volte dichiarato, di fare un passo indietro anche se in modo diverso. Infatti, mentre uno ha scelto di rendersi indipendente, riservandosi di poter dialogare ancora con la maggioranza, l’altra ha troncato di netto i rapporti… ma non direi che sono stati due fulmini a ciel sereno, tant’è che non hanno scalfito l’unità del gruppo di maggioranza».
Questa vicenda a suo avviso poteva essere gestita meglio dal sindaco Del Deo?
«Il Sindaco Del Deo ha gestito in modo ottimale la vicenda, se così vogliamo definirla, e non si è sottratto a confronti e dialoghi, anzi a me risulta che il suo telefono sia sempre acceso e che abbia lo stesso numero…».
«I nuovi assessori sono volti noti sul territorio. Con Cristian abbiamo condiviso anche lo scorso mandato elettorale e i risultati del suo impegno sono sotto gli occhi di tutti. Maria Giovanna, invece, si è messa in gioco nelle scorse elezioni raccogliendo anche un ottimo consenso e sono certo che darà nuovi interessanti indirizzi»
Restando nell’ambito politico, pochi giorni fa sono stati nominati due nuovi assessori; Maria Giovanna Solmonese e Cristian Castaldi. Come si compone ora lo scacchiere?
«Entrambi sono nomi noti sul territorio e impegnati in tante attività molti importanti. Con Cristian abbiamo condiviso anche lo scorso mandato elettorale e i risultati del suo impegno sono sotto gli occhi di tutti. Impegno che, nonostante non fosse stato eletto nel 2018, ha continuato a profondere sempre al fianco dell’Amministrazione Del Deo. Maria Giovanna, invece, si è messa in gioco nelle scorse elezioni raccogliendo anche un ottimo consenso e, con la sua sensibilità, sono certo che la giunta porterà avanti ancora nuovi progetti e darà nuovi interessanti indirizzi».
Cosa può rappresentare per Forio il nuovo waterfront?
«Il waterfront è l’ingresso del nostro Paese, rappresenta la porta di accesso al nostro territorio e sarà un fiore all’occhiello di questa amministrazione. Una opera intelligente e ben studiata che porterà benefici a tanti strati sociali, dalle attività commerciali a quelle ristorative, passando per il diportismo e le strutture alberghiere, senza dimenticare i cittadini, con un netto miglioramento anche della vivibilità e della fruizione degli spazi aperti».
«Il PNRR è un grandissimo progetto che coinvolge tantissimi ambiti e rappresenta il classico “treno” che passa una sola volta nella vita e va preso al volo. Gli uffici comunali sono quotidianamente a lavoro per rispondere in modo efficace ai bandi già pubblicati e per essere pronti ai prossimi. Di certo coglieremo le occasioni»
La minoranza sostiene che siete ormai alla frutta. Cosa risponde?
«La minoranza se sostiene ciò, significa che vive lontana dalla realtà. Non vi è mai stata una stagione più laboriosa di quella iniziata con il Sindaco Del Deo e – possono stare sereni – tutto procede per il meglio, se non di più».
Il covid e la pandemia hanno creato problemi anche all’economia isolana: quante aziende a suo avviso rischiano di saltare?
«Questa inaspettata pandemia ha colto tutti di sorpresa. Mai nessun avrebbe immaginato di ritrovarsi a vivere momenti come questi che hanno caratterizzato gli ultimi due anni. L’economia globale ne ha risentito particolarmente e di riflesso anche l’economia isolana. Sono molte le aziende in difficoltà e confido in una corretta azione governativa a sostegno della categoria degli imprenditori e dei lavoratori. Gli Enti Pubblici, che sono l’interfaccia immediata tra governo e cittadinanza, sono impegnati 24h su 24h nel cercare di venire incontro alle esigenze di queste categorie».
Come l’isola può approfittare delle risorse messe a disposizione dal PNRR?
«Il PNRR è un grandissimo progetto che coinvolge tantissimi ambiti e rappresenta il classico “treno” che passa una sola volta nella vita e va preso al volo. Gli uffici comunali sono quotidianamente a lavoro per rispondere in modo efficace ai bandi già pubblicati e per essere pronti ai prossimi. Di certo coglieremo le occasioni per procedere alla messa in sicurezza del territorio, ma anche per procedere ad un efficientamento energetico e della gestione dei rifiuti, interverremo sulle scuole e sulla digitalizzazione, oltre che sulla valorizzazione del patrimonio storico e artistico locale».
«Ischia e Barano al voto? Ogni elezione è un capitolo a sé stante. Non conosco appieno la situazione politica degli altri comuni, ma da ciò che leggo, credo che non vi saranno problemi per i Sindaci in carica di essere rieletti»
Ha una lunga carriera politica alle spalle posso chiederle qual è l’amministratore con cui ha legato di più e quello che le era meno simpatico?
«In forme diverse, devo dire che tutti gli amministratori cui ho avuto la fortuna di conoscere, sono rimasti impressi nel mio cuore. Chi più, e chi meno…».
Forio storicamente è contraria al comune unico ma è ipotizzabile sull’isola l’unione dei servizi?
«Credo che parlare di comune unico ora sia fuori tempo e, di fatto, per la quasi totalità dei servizi già vi è un agire comune e condiviso tra le sei municipalità».
Intanto si va al voto in primavera a Ischia e Barano. Quale è il suo pronostico?
«Ogni elezione è un capitolo a sé stante. Non conosco appieno la situazione politica degli altri comuni, ma da ciò che leggo, credo che non vi saranno problemi per i Sindaci in carica di essere rieletti».