I magistrati dicono no a “Ischia Covid free”
La giunta distrettuale dell'Associazione magistrati attraverso il suo presidente Marcello De Chiara ha bocciato l’ordinanza del presidente Vincenzo De Luca
Vaccinare prima le isole ha creato malumori. E non pochi. A chi ‘dice no’ si è aggiunta anche la giunta distrettuale dell’Associazione magistrati attraverso il suo presidente Marcello De Chiara. In un’intervista rilasciata a Repubblica si parla di misure che si «discostano apertamente dai criteri indicati dalle raccomandazioni del ministero della Salute». «Per quanto fondate su esigenze serie e reali, rischiano però di assumere connotati di arbitrarietà». Così i magistrati bocciano l’ordinanza del presidente della giunta regionale della Campania Vincenzo De Luca che ha dato mandato alle Asl di allargare le somministrazioni ai residenti a Ischia, Capri e Procida e ai cittadini «stabilmente impegnati in attività lavorative sui territori» delle tre isole.
Questa indicazione, subordinata solo al completamento del 90 per cento delle fasce “fragili” della popolazione, nelle intenzioni di De Luca è dettata dall’esigenza di rendere le isole “Covid-free” in vista della prossima stagione turistica. Ai magistrati, però, questa ordinanza non è piaciuta. Le toghe sottolineano di non avere intenzione di «contestare» le disposizioni dell’ordinanza di Palazzo Santa Lucia e ribadiscono: «I magistrati non hanno mai chiesto privilegi. Se dovesse emergere che qualcuno di noi ha scavalcato la Ria e ha ottenuto di vaccinarsi prima del suo turno, non esiteremo a dire che il suo comportamento non è conciliabile con i valori che esprimono l’essenza della nostra identità». Soprattutto, aggiunge De Chiara, «meno che mai chiediamo privilegi ora che le nuove raccomandazioni», contenute nel decreto emanato dal governo il 10 marzo, hanno attribuito all’età e alle patologie «rilievo preponderante» per individuare le fasce di priorità nelle vaccinazioni. Quello che giudici e pm continuano a chiedere, però, è che «la giustizia venga considerata per ciò che è da sempre e che sempre sarà: un servizio essenziale».