I Bar Calise vanno in “letargo”, l’isola non ci sta

E’ stata annunciata e comunicata all’utenza con finalità esclusivamente “migliorative” ma in un momento in cui l’isola cerca di emergere dal punto di vista della ricettività turistica anche inverno e molte, troppe attività restano mestamente con le serrande abbassate era anche abbastanza scontato immaginare che l’utenza non l’avrebbe presa bene. Parliamo dei Bar Calise che improvvisamente salutano l’isola e la clientela e danno l’appuntamento in primavera, fatte salve aperture nei fine settimana quando evidentemente Parigi val bene una messa. I cartelli esposti all’esterno delle strutture di Ischia e Casamicciola sono sembrati per molti una doccia fredda: il bar della cittadina termale chiude sette giorni su sette fino a nuovo ordine, quello a Piazza degli Eroi – storico punto d’incontro della Ischia che (a questo punto) fu – resterà aperto soltanto il sabato e la domenica (rispettivamente dalle 8 alle 18 e dalle 7 alle 23) mentre quello ubicato a porto d’Ischia in via Iasolino se non altro continuerà a funzionare dalle 6 alle 21.

Ecco la nota con cui lo staff delle strutture gestite dal patron Mimmo Raccioppoli hanno comunicato le nuove disposizioni: “Cari clienti, Vogliamo condividere con voi una notizia importante: per garantire che possiamo offrirvi la migliore esperienza possibile, abbiamo deciso di prenderci una breve pausa. Le nostre sedi di Piazza degli Eroi e Casamicciola rimarranno chiuse per alcuni mesi, durante i quali ci dedicheremo a prepararci al meglio per la stagione primaverile. Questa pausa ci permetterà di rinnovare i nostri spazi, aggiornare le nostre attrezzature e perfezionare i nostri servizi. Tutto ciò, con l’obiettivo di accogliervi nella nuova stagione con sorprese e novità che speriamo vi entusiasmeranno. Durante questo periodo, saremo comunque attivi fisicamente nella nostra sede a Ischia Porto e nei weekend a Piazza degli eroi oltre che sui nostri canali social e/o via email per qualsiasi domanda o necessità. Non esitate a contattarci per l’organizzazione di feste ed eventi. I nostri locali e il nostro staff saranno lieti di accogliervi e rendere sempre speciale il vostro party. Vi ringraziamo per la vostra comprensione e il continuo supporto. Non vediamo l’ora di riaprire le porte e condividere con voi tutte le novità che stiamo preparando. A presto”.

Isolani scatenati sui social, la rabbia dalla cittadina termale: “Ennesima luce spenta, questa è una vergogna”. E da Ischia i commenti non sono meno teneri: “L’isola è di tutti e non di chi intende sfruttarla solo d’estate”

Non tutti però l’hanno presa bene, sia a Ischia che a Casamicciola. Pungenti proprio da Casamicciola tutti i commenti apparsi sui social, uno in particolare nel quale si evidenzia senza diplomazia: “Penso che l’amministrazione debba intervenire, non si può fare quello che c… si vuole, anni fa persino i giorni di chiusura dovevano essere comunicati all’ente. Una struttura del genere dovrebbe attirare gente nel nostro Comune: ennesima luce spenta nel Comune di Casamicciola. Vergogna!”. Insomma si chiede l’intervento della politica e sulla stessa lunghezza d’onda sono sintonizzati anche a Ischia dove un altro internauta è chiaro e caustico nella sua analisi: “Qui devono intervenire le autorità comunali, non esistono licenze per pubblici esercizi stagionali: tutte le attività, bar, ristoranti, hotel possono chiudete per un periodo breve. Se la chiusura si protrae per manutenzioni straordinarie, le stesse devono essere approvate dagli uffici tecnici comunali che controlleranno i progetti relativi alle manutenzioni straordinarie e predisporre l’inizio e la fine dei lavori. Poi ricordo che le licenze vengono rilasciate in base al numero degli abitanti del luogo e proprio per questo non sono legate ai flussi turistici, gli esercizi pubblici esistono per servire la popolazione residente. Ora se tutti la pensano come la nuova gestione dei Bar Calise, e la pensano, basta vedere come a fine ottobre, inizi di novembre, la maggior parte dei ristoranti, dopo aver succhiato la zizzenella estiva hanno chiuso, non saremmo più una meta turistica di fama Internazionale ma saremo una colonia marina. Qui devono intervenire i Sindaci, l’Isola di Ischia è di tutti e non di chi la sfrutta solo d’estate”. Che dire, più chiaro di così…