«Ho scelto Ischia per il mio sì»

La campionessa olimpica Elisa di Francisca il 4 settembre si sposa sull’isola (suo luogo del cuore) con Ivan Villa. E a Il Golfo anticipa i programmi in vista del fatidico giorno, e non solo…

Il 4 settembre si sposerà a Ischia. È il suo luogo del cuore grazie al futuro marito, il produttore televisivo Ivan Villa che «mi ha fatto innamorare anche dell’isola». È Elisa Di Francisca: la schermitrice italiana e campionessa olimpica che racconta a ‘Il Golfo’ il suo magico rapporto con l’isola. L’atleta iesina reduce dalla medaglia d’oro conquistata negli europei di Dusseldorf ci parla dei programmi in vista del fatidico sì. 

Complimenti per l’oro agli Europei di scherma di Dusseldorf. Appena rientrata dalla Germania è venuta a Ischia. È qui per festeggiare e riposare? 

«Io, Ivan ed il piccolo Ettore siamo qui ad Ischia per festeggiare la medaglia d’oro ma anche per stare qui al mare. È l’occasione per staccare dopo il successo agli europei e per gli ultimi preparativi per il matrimonio». 

A proposito del matrimonio, sappiamo che il 4 settembre sull’isola ci sarà il sì con Ivan. Dove si svolgerà l’evento? 

«Abbiamo scelto due posti per noi tra i più belli dell’isola: Forio e Lacco Ameno. A Forio presso la chiesa del Soccorso ci sarà la cerimonia religiosa officiata da con Emanuel. E poi ci trasferiremo nella Baia di San Montano, a Lacco Ameno, al Negombo dove festeggeremo con amici e parenti. Sarà una festa per tutti. In una location davvero suggestiva». 

Come mai ha scelto Ischia? 

«È il mio luogo del cuore. Grazie ad Ivan, che ha casa qui, ho conosciuto la magia di quest’isola. Ischia è il nostro rifugio. È il luogo dove trascorriamo le nostre vacanze, dove ci ritempriamo e dove Ivan mi ha chiesto di sposarlo. E proprio per questo non potevamo non scegliere quale location del nostro matrimonio la ‘nostra’ isola». 

Che cosa l’ha fatta innamorare di Ischia? 

«L’isola di Ischia è magica. Ha il mare, uno splendido mare. Ha le terme, le colline e tanta natura. Per non parlare, poi, dell’ottimo cibo. È un’isola completa. Qui c’è davvero tutto. Ogni volta che arrivo qui mi chiedo come non ci si possa innamorare di questi luoghi magici». 

Ed invece che cosa proprio non le piace dell’isola? 

«Domanda difficile. Gli ischitani sono un popolo ‘particolare’, ma quando entri con loro in confidenza, instauri un feeling e li conosci sono molto ospitali. La cosa che non mi piace è che sull’isola non ci sono luoghi dove si fa musica fino a tardi. È tutto molto contenuto. Forse un po’ troppo». 

Tornando al matrimonio. A che punto sono i preparativi? 

«Abbiamo ultimato quasi tutto. Tra un allenamento ed una gara, abbiamo pianificato nei dettagli il giorno del fatidico sì. Manca solo la torta. Ancora non l’abbiamo scelta». 

Ettore, suo figlio che ruolo avrà? 

«Sarà il nostro paggetto. Saranno presenti anche altri bambini, ma lui avrà il compito di portare le nostre fedi, il simbolo del matrimonio, all’altare». 

La famiglia è completa o pensa di allargarla con altri bambini? 

«Vorrei tre bambini. È sempre stato un mio sogno. Dopo le Olimpiadi di Tokio del 2020 spero di regalare ad Ettore un fratellino e/o una sorellina. O magari un fratellino ed una sorellina». 

Tra il Mare di Ischia e del Golfi di Napoli e quello dell’Adriatico, il suo luogo natale, quale preferisce? 

«Da bambina ho sempre trascorso le vacanze a Senigallia. I miei genitori vanno ancora lì. È vicino da Jesi, il posto dove sono nata. Questi sono luoghi a cui sono particolarmente legata perché ho trascorso la mia infanzia e dove sono cresciuta. Il mare dell’Adriatico, però, non è bello come quello del Golfo di Napoli. Ischia è praticamente dentro l’acqua e questo le dona un punto in più. Per ciò che riguarda le strutture c’è da dire che l’Adriatico è più avanti». 

Allora Ischia 1 Senigallia 0? 

«Senigallia è la mia infanzia. Ischia rappresenta la famiglia. Il presente ed il futuro». 

Quanto è importante la famiglia per lei? Come si concilia il ruolo di mamma e atleta?  

«Se penso a cosa vorrei veramente è aver saputo conciliare bene l’attività di mamma con quella sportiva. Ho aperto anche un Blog “Mammatleta” per raccontare tutto questo e per confrontarmi con le donne-mamme in generale, non solo mamme sportive che, nonostante tutto sono in grado di fare e portare avanti mille attività. In passato dopo una gara o dopo un allenamento avevo il tempo di ‘ricaricarmi’. Da quando sono mamma tutto è diverso. Subito dopo gli allenamenti tutto il tempo è per Ettore. Di certo è tutto più faticoso, ma anche più stimolante e più bello». 

Tutti la ricordano la bandiera europea che portò sul podio a Rio: quanto è importante per lei l’Europa?  

«Non è una questione politica come si è potuto pensare in quei momenti, è solo un modo per dire che dobbiamo essere tutti uniti contro un nemico comune, il terrorismo. L’Europa ci rappresenta e dovrebbe essere non solo una bandiera ma un’entità vera per far fronte comune ad attacchi come quelli che ci sono stati. In quel periodo l’Europa era sotto attacco terroristico. Portando la bandiera dell’Europa sul podio ho voluto dare la mia solidarietà a chi aveva subito queste violenze e lanciare un messaggio di pace». 

Una carriera eccezionale: le Olimpiadi di Tokyo sono l’obiettivo principale nel suo futuro o al momento pensa solo al matrimonio ischitano? 

«Nella mia testa non c’è solo il matrimonio. A breve parto in ritiro in vista del Mondiale di Budapest di luglio. Il 19 (con la gara individuale) ed il 21 (nella gara a squadre) sarò di nuovo in pedana. Poi ci saranno un paio di settimane di vacanza prima di trasferirci tutti a Ischia per il matrimonio». 

Oltre il mondiale, qual è il prossimo obiettivo? 

«Il mio prossimo obiettivo, e per cui sto già lavorando facendo le gare di qualificazione, è partecipare alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Ed anche per questo io ed Ivan abbiamo deciso di rimandare il viaggio di nozze a dopo le Olimpiadi».  

Tornando sull’isola. Qual è il luogo che mostrerà ai suoi amici e parenti che saranno ad Ischia per il matrimonio? 

«Ischia è bellissima. Sono davvero tanti i luoghi da vedere e mostrare. In assoluto il posto che mi piace è Ischia Ponte. È un borgo caratteristico che dona un senso di magia. Immancabile da mostrare».  

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