CRONACAPRIMO PIANO

Grazie di tutto, capitano Giglio

Ieri mattina il comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Ischia ha ricevuto l’attestato di civica benemerenza in municipio. Lascerà l’isola, dal 5 agosto nuova esperienza professionale a Roma. Nelle sue parole di congedo amore e riconoscenza verso l’isola: «Ischia mi ha accresciuto, questa terra e la sua gente mi resteranno nel cuore»

Una sala consiliare dove ad attenderlo non c’era soltanto il sindaco Enzo Ferrandino e gli organi di informazione, ma anche diversi rappresentanti dell’amministrazione comunale di Ischia. Ieri mattina presso il municipio di Ischia è salito il comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Ischia, capitano Antonio Giglio, per ricevere un attestato di civica benemerenza dal primo cittadino al termine del suo percorso professionale sull’isola che si chiude dopo un quadriennio che ha dimostrato ancora una volta presenza e professionalità delle Fiamme Gialle sul territorio locale. Giglio lascerà un’isola per la quale spenderà in questa circostanza, riuscendo a stento a nascondere un pizzico di commozione, parole decisamente al “miele”. La cerimonia è breve, spartana eppure sentita e partecipata da tutti. Il primo a prendere la parola è proprio Enzo Ferrandino che ricorda l’importanza del ruolo svolto quotidianamente dalla Guardia di Finanza sull’isola e rimarca una volta di più la vicinanza al territorio ed alla gente che il corpo ed il suo comandante uscente hanno sempre saputo interpretare con spirito di servizio e dedizione alla causa. Poi la consegna della benemerenza, con Giglio che apprezza e sottolinea che la cornice resterà esposta nel suo nuovo ufficio romano. Già, Roma, presso il Nucleo di Polizia Economica e Tributaria, che dal 5 agosto sarà la nuova casa di Antonio Giglio.

Proprio Giglio, dopo aver ricevuto l’attestato, prende la parola ed esordisce così: «Quando sono arrivato sull’isola, il mio Comando sarebbe dovuto durare due anni. Poi una serie di vicissitudini e naturalmente di esigenze da parte della Guardia di Finanza mi hanno fatto prolungare il mandato che è arrivato a quattro anni. Vi racconterò un aneddoto, quando l’anno scorso ero in procinto di trasferirmi e mi è stato detto che avrei dovuto prolungare la mia permanenza a Ischia, sono stato la persona più felice del mondo. Perché Ischia è davvero qualcosa che ti entra nel cuore. Purtroppo però anche quest’altro anno è passato e non erano possibili ulteriori proroghe, era giusto cambiare, però vi ringrazio per tutto quello che mi avete dato perché me ne vado da qui accresciuto professionalmente ma soprattutto umanamente. Perché i rapporti umani che insieme siamo riusciti a costruire hanno rappresentato la chiave di volta per risolvere tanti problemi». Racconta di come abbia “stressato” il sindaco Enzo Ferrandino perché tra gli obiettivi da raggiungere prima di lasciare Ischia c’era quello di mettere a posto la caserma di Fondobosso. «Ci siamo riusciti, abbiamo lasciato un dono non solo alla guardia di finanza ma anche all’isola. Ci rivedremo presto, ad Ischia tornerò comunque spesso e volentieri».

Poi si è concesso al cronista al quale tra l’altro ha detto: «In questi anni abbiamo cercato di fare in modo che venisse percepita sempre più la vicinanza al cittadino. E’ chiaro che gli eventi tragici e disastrosi che sono accaduti nel novembre 2022 hanno ancor più dato la consapevolezza di come e quanto le forze di polizia tutte – e nel caso di specie la guardia di finanza – sia stata tangibilmente vicina al cittadino. Tra l’altro, le porte della Compagnia sono sempre aperte per chi ha bisogno di noi». Cita il 26 novembre 2022, Giglio, con un ricordo inevitabilmente destinato a rimanere indelebile: «Ricordo tutto di quella giornata, non potrebbe essere altrimenti: è un’esperienza che segna. Tutto ciò che è stato fatto mi auguro possa garantire un futuro alle nuove generazioni, senza dimenticare mai naturalmente quello che è successo ma ricordandolo in maniera incisiva perché certi errori magari non siano più ripetuti». Gli chiediamo il significato della civica benemerenza conferite dall’amministrazione comunale in rappresentanza della cittadinanza ischitana, in rappresentanza della comunità ischitana, il capitano Giglio risponde così: «E’ un riconoscimento che mi ha reso felice, un onore per la divisa che ho il privilegio di indossare. Quando si è paventata questa opportunità, anche i miei superiori gerarchici hanno dato il loro parere positivo perché una gratificazione al lavoro svolto sul territorio ed al ruolo riconosciuto alla guardia di finanza. Ma, soprattutto, è un’emozione unica a livello personale perché è la prima onorificenza che ricevo e suggella quello che è stato un rapporto davvero particolare con Ischia».

Il cerchio e la chiacchierata si chiudono chiedendo ad Antonio Giglio, che in parte già l’ha comunque “tratteggiato”, in cosa l’esperienza sull’isola lo abbia fatto crescere dal punto di vista umano e professionale: «Dal punto di vista umano sicuramente il valore aggiunto è stato rappresentato dalla vicinanza con i cittadini, che rivestendo il ruolo di comandante è anche giusto che si avverta maggiormente. Professionalmente il comando sull’isola mi ha dato quell’ulteriore consapevolezza di poter affrontare qualsiasi tipo di sfida. Insomma mi porto dietro un bagaglio di esperienza e conoscenze, a Ischia come guardia di finanza siamo stati in grado di lavorare a 360 gradi».

Ads

Articoli Correlati

0 0 voti
Article Rating
Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Più vecchio
Più recente Più Votato
Inline Feedbacks
Visualizza tutti i commenti
Pulsante per tornare all'inizio
0
Mi piacerebbe avere i vostri pensieri, per favore commentatex