GRAFFITI Pesce,Pulcinella o il Fallo

DI ENZO RUJU

Gaetano Pesce (1939-2024), artista attuale visto a Piazza Municipio in istallazione scelta dal Comune di Napoli nella persona del Sindaco Manfredi con la collaborazione di Trione. Prosegue il cammino delle arti visive contemporanee con la presenza di Pesce,purtroppo con la sua dipartita mesi prima nel terminare l’opera scelta per la piazza. Pesce ha studiato Napoli,le caratteristiche della città partenopea e il Pulcinella o Fallo, che notano i fruitori, fa bella mostra in piazza con giudizi favorevoli o non dell’opera di Pesce. L’opera non è irriguardosa come si commenta,certo nella democrazia culturale i giudizi sono soggettivi. La scommessa di una cittadina dedica al contemporaneo con tante sfaccettature che compongono Napoli.Il mistero,cartomanzia,dovremmo interrogare la Sibilla cumana,piace o non piace Pesce. Essere o non essere questo il problema del contemporaneo. Da Pistoletto a Pesce mostri sacri in visione! Dunque l’idea di bellezza ha raggiunto mente, cuore e soddisfatto la visione di pulcinella o il fallo!Lasciamo le opinioni ai fruitori la missione è compiuta.

Pesce ama la fertilità,l’eclettico,un barocco in piazza storia e contemporaneo si fondono e la storia barocca è attuale. Si ripete essere o non essere questo è il problema annoso e attuale. La vita scorre come il fallo di Pesce,la fertilità,il sesso continua il viaggio degli artisti non comuni,che non seguono mode o buon gusto,come tanti nella storia dell’arte. Nulla si vieta,si crea,non si censura e la mortalità diventa immortale. Certo si parla dell’opera di Gaetano Pesce,tra scalpore e disgusto,come tanti nel percorso della storia dell’arte oggi arti visive.Parlate di me,parlate comunque dice dall’alto Pesce.

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