GRAFFITI Moda, costume, vestire ignudi
DI ENZO RUJU
Moda,costume,vestire Ignudi- La moda,l’abito presenza indispensabile per il corpo coprendo parti intime,non solo,regalando al sociale la bellezza di un corpo in movimento. Certo la bellezza,il portamento,femminile e maschile, oltre al dono naturale,mostrare la fisicità al sociale. La storia la ricerca dell’abito da indossare per rendere piacevole la serata,farsi ammirare ,mostrare le fantasie caratteriali,i colori della natura,dalla natura ai colori industriali. La moda è in forte espansione,modelli a tutto campo,eclettismo suggeriscono il modus operanti del sistema moda. Certo non siamo nudi e non abbiamo il pianeta degli ignudi,non siamo in una parabola dantesca. Non abbiamo gironi di buoni e cattivi ma interpretiamo,nel ciclo sociale,l’Inferno,il Purgatorio ,il Paradiso. L’ Eden delle signore e signori il modo di porsi con l’abito che indossi,il tutto espressione di una società,terzo millennio,che approda in porti,viaggi e presenza cittadina.L’ abito spopola ci rendi sicuri, armoniosi per occasioni,cerimonie o altro per avere l’attenzione dovuta e compiere la missione socio culturale nella continua sperimentazione.
L’ abito l’oppio della circostanza,la tavolozza con accessori,trucco e parrucco al centro dell’attenzione. Dal rinascimento a oggi,con epoche che hanno fatto la storia dell’abito femminile e maschile,attualmente il creativo di stilisti e stiliste, contemporanee al tempo,hanno dato alla società il valore della stoffa,la figura della modella o modello,interpretando il sogno di giovane fanciulle o fanciulli,scandendo il tempo con le loro creazioni. La tavolozza universale senza frontiere,destina l’abito per ogni occasione,casa,viaggio o altro scenario. In questo ambito fa moda Agarte fucina delle arti diretto da Alessandro Giansanti magna pars di gallerista e pronto la evoluzione della moda in campo artistico nazionale e internazionale,scoprendo talenti di moda di diverse discipline. Anche l’arte diventa moda grazie al talento di Alessandro nel visionare con attenzione e capacità critica,i versanti generazionali delle arti. Tutto è moda, basta saper scegliere il diverso tra innovazione e sapere.