DI ENZO RUJU
Le notizie corrono, RAI, Radio, Giornali l’impatto inevitabile. Certo il corpo femminile e maschile,sotto accusa in special modo il femminile, sei succinta, minigonna, scollata non sei una madonna, non libera di pensiero e costume, costretta a umiliarsi tu donna, in quanto seme della discordia sociale. La libertà diventa inganno, e gli uomini non lasciano via di scampo. Ti aspettano come affamati di potere senza regole, ragione o volontà per conquistare la preda e gridare al trionfo della bravata. Altro che bravata vergogna di una società senza regole o valori morali,ma l’unico desiderio di mettere la donna o le donne al guinzaglio. Povera cultura o sub-cultura questa la civiltà promessa!Il dramma o la drammaturgia si applica alla povera sventurata di turno,presa dall’oblio di perdere la propria intimità senza difesa e senza poter amare il suo rivale uomo.
Essere uomini o essere donne questo il problema,essere o non essere il dilemma di popoli, e un rapporto mai ufficializzato in terra. Certo il matrimonio,unione uomo donne o diversità di coppia impone rispetto reciproco e cordialità di vita,non sempre rispetta.Gli antichi da Kuros e Kore (maschio e femmina) hanno conferito alla coppia la necessità della prole e la creazione della famiglia. Peccato, che basta sbagliare, rovinate un essere umano, la donna il gentil sesso, e rovinare una adolescente, macchiarla di un gesto infame e distruggere per sempre i sogni di una adolescente. Il tutto non passa inosservato, si inorridisce a tanta violenza,non lasciando scampo alla vittima di turno. Abbiamo bisogno di un’altro modo di essere,compito gravoso delle scuole che faticano a creare uomini e donne del futuro. Oggi la perversione è di moda,rende orgoglioso la propria vita con la prossima vittima. Auguriamoci una civiltà migliore e meno grilli per la testa. Non dico buona lettura,meditate popolo.
* CRITICO D’ARTE
