GRAFFITI La Foto-grafia, comunicare per immagini
DI ENZO RUJU
Nell’ampio panorama della comunicazione la foto-grafia (la scrittura della luce)per diritto entra nella comunicazione di eventi territoriali, nazionali, planetari. La foto ha una sua storia piacevole,bellica,matrimoni, la vita di ogni giorno in cui lo scatto prende l’immagine,per così dire la cattura e mostra al pubblico la civiltà umana e le sue molteplici sfaccettatura.Certo la fotografia portatrice di notizie buone,cattive dando voce e immagine di chi non parla ,ma parla la scrittura data per immagine.
Parole,l’alfabeto in grafia,la scrittura scrive la storia,e l’immagine diventa una pagina di storia. Dal graffito realizzato con le mani,primo giornale tra preistoria e protostoria,dopo millenni al Rinascimento con Caravaggio,Artemisia Gentileschi e il napoletano Luca Giordano artisti del ‘600 Barocco italiano per la posa pittorica. Coloro che hanno dato vita e origine alla pittura fotografica. La scrittura di luce espressione dell’alfabeto della camera oscura il francese joseph Nicèphore Nièpce 1826 gli albori della immagine fotografica. Oggi assistiamo a eventi bellici,fatti di cronaca, spettacoli,la vita in diretta in estemporanea,il tutto entra nelle nostre case attraverso il televisore, fotogramma per fotogramma e il tempo inesorabile scorre nella visione di un pianeta con strategie geopolitiche culturali. Tutto è comunicazione,la storia cambia, cambia l’umanità ,tutto si trasforma per egemonia territoriale. Anche la comunicazione si è evoluta,Web,RAI,Mediaset,digitale terrestre. La storia oggi è digitale,cinema,teatro,le arti visive,effetti speciali il tutto attraverso lo scatto e il fotogramma.L”idea bellezza ha una vasta gamma basta usare il telecomando e comandiamo da casa. Fuori i segnali via cavo per dire scegliete la cultura ha cambiato il canale e orizzonti. La fotografia idem amici buona visione.
* CRITICO D’ARTE