DI ENZO RUJU
Il movimento artistico il Barocco, chi pensa di transizione, chi osserva con stupore o sorvola il rinascimento barocco dove le geometrie da geometrico a linee sinuose come una onda del mare, da simmetrie a asimmetrico. Siamo nella storia dell’arte nel ‘600 dove le aristocrazie si contendono i talenti di artisti contemporanei del periodo citato. Comunque passato, presente e futuro tutti contemporanei nella manualità delle discipline correnti. Le tre arti ufficiali architettura, pittura e scultura nel periodo Barocco si a accentuano linee, forme e contenuti nell’uso del pentagramma musicale, tanto vero che il movimento culturale è musica, spettacolo, esibizione. Il movimento della materia, gestualità della materia, il tutto tondo favoriscono la fruizione degli spettatori che ammirano un mondo artistico funzionale e parlante. Dalla materia i personaggi escono in quanto imprigionati dalla massa della materia, per avere una occasione di vita e essere ammirati dai fruitori. Certo il linguaggio foto-grafico, in mancanza della macchina fotografica, ha una spinta reale naturalismo e realismo tra greci e etruschi, per avere una immagine del tutto reale grazie alla fotografia della memoria.
Cito la triade degli artisti che hanno creato l’effetto fotografico nella pittura, Michelangelo Merisi da Caravaggio, Artemisia Gentileschi e il napoletano Luca Giordano, quindi Milano, Roma, Napoli i tre assi del principio fotografico in pittura. Caravaggio l’allieva Artemisia, Giordano hanno dato, attraverso studi e opere l’idea del messaggio foto-grafico, per cui l’immagine della nata fotografia in pittura grazie al metodo e la tecnica dei talenti menzionati. Amici di ventura, momenti conviviali, due fratelli e una sorella artistica danno luce, attraverso la messa in posa, le loro opere. La luce diventa un corpo da distribuire tra i personaggi per effetto chiaro scuro, gestualità e movimento i personaggi dialogano tra loco, parlano e la vita quotidiana scorre tra una pennellata e l’altra. L’immagine fotografica è nata grazie alle conoscenze e sapere dei tre talenti espressione visiva della storia dell’arte oggi arti visive.
* CRITICO D’ARTE
