Gli stagionali a Palazzo Santa Lucia «Chiediamo di essere ascoltati»
Presente con la delegazione ischitana anche il sindaco Enzo Ferrandino che ha promosso un incontro con l’assessore alle Politiche Sociali Lucia Fortini. A seguire c’è stato anche un confronto con l’assessore al Turismo Corrado Matera
Sono partiti di buon mattino alla volta di Palazzo Santa Lucia per chiedere di essere ascoltati e per rivendicare i propri diritti. Si tratta dei lavoratori stagionali che nella giornata di ieri hanno partecipato alla manifestazione nei pressi della sede della Giunta regionale della Campania. Presenti, da Ischia una trentina di stagionali con Ferdinando Caredda delegato per le isole dell’Associazione Nazionale Lavoratori Stagionali e Vittorio Scarpato dei ‘Lavoratori stagionali uniti’. Presente con la delegazione anche il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino. «Molte aziende stanno ripartendo, ma altrettante resteranno chiuse – sottolineano gli stagionali partiti da Ischia – I flussi turistici saranno ridotti, gli organici saranno ridimensionati e il periodo lavorativo subirà una gigantesca contrazione. Per questo abbiamo chiesto alle istituzioni di farsi portavoce delle nostre istanze». I lavoratori stagionali chiedono l’estensione della NASpI, fino a Marzo 2021, per tutti i lavoratori stagionali inoccupati nell’anno 2020 e la proroga della NASpI, fino a Marzo 2021, per tutti i lavoratori stagionali il cui reddito annuale da lavoro dipendente risulterà ridotto.
«Non siamo un codice Ateco. Abbiamo diritto anche noi a dei sussidi come sono stati riconosciuti a tutti coloro che hanno subito delle riduzioni lavorative a causa del Covid». A dirlo Ferdinando Caredda secondo il quale «La pandemia ha solo reso più evidente agli occhi dell’opinione pubblica la crisi e il disagio che i lavoratori stagionali vivono da tempo, soprattutto in seguito all’abrogazione dell’ASpI. Per questo l’istituzione della categoria dei “Lavoratori Stagionali non Agricoli” che possa comprendere tutti i lavoratori stagionali, nonché dell’introduzione di un contratto nazionale e di un sussidio specifici».
Ci sono famiglie che da febbraio (ultimo mese in cui è stata percepita da NaspI) non hanno alcun introito e questo rappresenta un vero dramma. Presente alla manifestazione anche il sindaco di Ischia è un gesto di solidarietà e non solo. «Credo che sia giusto, così come ho chiesto in piazza a Ischia – ha detto Enzo Ferrandino –scendere in campo accanto ai lavoratori stagionali. La crisi legata all’emergenza sanitaria Covid può diventare anche un’emergenza sociale e c’è bisogno di far prendere coscienza alle Istituzioni che possono determinare azioni concrete per lenire le sofferenze di queste persone, che cosa sta relamente succedendo nei nostri territori». Il sindaco così si è mobilitato ed ha promosso un incontro con l’assessore alle Politiche Sociali Lucia Fortini che ha accolto Enzo Ferrandino ed una delegazione di stagionali a Palazzo Santa Lucia.
«L’incontro con l’assessore Fortini – ha spiegato il sindaco a margine – è stato proficuo. L’esponente della giunta De Luca si è detta disponibile a condividere con l’esecutivo una proposta di legge al Governo per sostenere i lavoratori del turismo». Poco dopo c’è stato un secondo incontro con l’assessore al Turismo Corrado Matera. tra una delegazione dei lavoratori stagionali di diverse categorie e l’Assessore al Turismo Matera, presente anche il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino. L’Assessore regionale ha raccolto le istanze dei presenti e si è detto pronto e disponibile a condividere con la Giunta Regionale la necessità di sottoporre una proposta di legge al Governo per il varo di misure di reale sostegno all’intera filiera del comparto dei lavoratori del turismo, istituendo apposita categoria riconosciuta.
«Si tratta di piccoli ma importanti risultati ottenuti dalla prima protesta organizzata lontano dall’isola», ha detto il sindaco Enzo Ferrandino sottolineando come «La mia presenza è stata sentita e doverosa». «Sono convinto – ha concluso- che il sostegno diretto e concreto da parte del Presidente della Regione Campania possa essere fondamentale per raggiungere l’obiettivo preposto». Un plauso al sindaco è arrivato dagli stagionali ischitani presenti a Santa Lucia ed in particolare da Vittorio Scarpato che ha sottolineato, a nome dei ‘Lavoratori stagionali uniti’, «la presenza e l’impegno di Enzo Ferrandino». Il prossimo appuntamento in programma, per gli stagionali, è per il prossimo 8 luglio quando una delegazione sarà a Montecitorio per portare le istanze dei lavoratori a Roma.
La voce dell’opposizione
Presente nei pressi della sede della Giunta regionale della Campania anche il consigliere regionale Gennaro Saiello. «Stagionali, guide e accompagnatori turistici, lavoratori alberghieri e tanti altri lavoratori che in questo momento storico si trovano a combattere con una situazione difficile sotto tanti punti di vista. Come sempre siamo con loro per dargli voce e ribadire che come il Movimento 5 stelle in questi mesi abbiamo presentato numerose proposte regionali». Saiello si è schierato accanto agli stagionali perché, spiega «Ad oggi dopo cinque anni manca ancora un piano turistico e in questa fase nulla si è fatto per accelerare la ripresa e la promozione. Regioni come la Sardegna e la Puglia si sono dimostrate più veloci e lungimiranti superando la nostra regione nelle prenotazioni. E siamo al mese di giugno. De Luca non pervenuto. Troppo intento a fare campagna elettorale».
Saiello, poi, ha ricordato l’impegno del Movimento accanto agli stagionali «e lo abbiamo dimostrato in quest’ultimo anno grazie agli atti d’impegno presentati e votati alla camera dalla nostra deputata Teresa Manzo, anche membro del mio team nazionale M5S sulle imprese e turismo». Ed ancora: «Oltretutto Nunzia Catalfo ministro del lavoro da mesi sta dedicando massima attenzione per garantire tutti e risolvere i tecnicismi e le anomalie che inizialmente hanno impedito a migliaia di persone di rientrare negli aiuti statali. Sono già stati recuperati migliaia di lavoratori e da qualche giorno è all’attenzione della ragioneria dello Stato un provvedimento per integrare nei bonus (marzo, aprile e maggio) anche chi con contratto a tempo determinato negli anni 2018-2019 ha lavorato almeno 30 giorni. Gente che ad oggi non era rientrata per situazioni tecniche riguardanti l’inquadramento contrattuale. Tanti i lavoratori che nonostante fossero stagionali nei fatti, non avevano stranamente un inquadramento di questo tipo. Un’anomalia a cui si sta lavorando per porre rimedio cercando di recuperare e tutelare tutti». E chiosa: «Siamo e saremo sempre in prima linea e a testa alta».