Gli assegnano il medico che è andato in pensione

Rischia di diventare un vero pasticcio e i primi effetti nefasti si stanno già facendo vedere. Come raccontato anche dal nostro giornale, sempre più medici di famiglia sulla nostra isola hanno preso la strada della pensione. Proprio lunedì scorso, 1 ottobre, dopo 87 anni complessivi di professione in due hanno lasciato l’attività Carmine Barile e Luigi Mattera che insieme avevano oltre 3.000 assistiti. Per molti di loro, manco a dirlo, dall’inizio della settimana è scattata la caccia ad accaparrarsi un nuovo medico di base per non rimanere scoperti. Ma le cose non funzionano tutte in maniera eccelsa, anzi alle volte sono a dir poco imbarazzanti. Vi raccontiamo l’odissea patita da un nostro concittadino spiegando in primis che lo stesso aveva intenzione di vedersi assegnato un nuovo dottore. La procedura, almeno sulla carta, non sarebbe affatto complessa sia svolgendola on line che recandosi presso gli uffici preposti dell’ASL di competenza per scegliere dalla lista tra i medici di base convenzionati (eventualmente) disponibili.

Il nostro ha deciso di utilizzare lo SPID seguendo una serie di passaggi che alla fine lo hanno portato a vedersi assegnato il nuovo medico. Nemmeno il tempo di esultare, però, che è arrivata la sgradita sorpresa: come vedete dallo screenshot riportato in pagina, il professionista assegnato è Luigi Mattera. Già, proprio quel Luigi Mattera che però è andato in pensione giusto lunedì scorso. Insomma, uno scivolone clamoroso del sistema che ha indotto l’ischitano a telefonare prima e trasmettere una mail poi agli uffici preposti della Regione Campania con questo testo: “Il sottoscritto (omissis)… ed assistito fino al 30 settembre 2024 dal dottore Carmine Barile, ora in pensione, segnala che questa mattina (ieri per chi legge) tramite spid ha effettuato la scelta del nuovo medico curante attraverso la piattaforma Sinfonia dell’unico dottore disponibile nella persona di Luigi Mattera, come da allegati in copia. Si fa presente che il medico Luigi Mattera è andato anch’egli in pensione nel mese di settembre quindi allo stato dell’arte si presentano i seguenti problemi: 1) la piattaforma Sinfonia segnala notizie errate e quindi per chi se ne serve oltre a creare una falsa aspettativa, blocca la scelta del medico per un mese in quanto per poter poi ricambiare il medico curante dovranno passare almeno 30 giorni; b) sull’isola d’Ischia esistono almeno 3.000 persone che non vedono riconosciuti il loro diritto di livello essenziale di assistenza, cosa anticostituzionale e sicuramente non degna di un paese civile. Si pensi a tutti quei pazienti anziani che hanno continuo bisogno di farmaci e visite mediche”.