Gli albergatori restano ottimisti: «Il piano di De Luca si farà»
Per Luca D’Ambra e Giancarlo Carriero «la questione sia ancora gestibile ed è ancora possibile ottenere un risultato positivo per il settore del turismo e per le isole del Golfo»
È ottimista Giancarlo Carriero, patròn del Regina Isabella e presidente della sezione Turismo dell’Unione Industriali di Napoli e crede ancora che si possa realizzare la campagna vaccinale per le isole. «Si è scatenato un putiferio dopo le dichiarazioni di De Luca e del commissario Figliuolo. Ma credo che la questione sia ancora gestibile ed è ancora possibile ottenere un risultato positivo per il settore del turismo e per le isole del Golfo», ha detto. «Non c’è dubbio – ha sottolineato Carriero – che dobbiamo dare priorità agli anziani ed ai disabili. Ed è bene ribadire che anche il piano di De Luca ha previsto la priorità per queste categorie. E poi in parallelo bisogna pensare alle categorie economiche».
Intanto ci sono anche altri fattori da tenere presente. «Negli Usa il vaccino Johnson & Johnson è stato bloccato. E questo vaccino sarebbe stato perfetto per noi perché con una dose avremmo completato la vaccinazione. A questo punto non possiamo fare altro che attendere il nuovo piano in funzione di queste novità». Giancarlo Carriero ritiene che vaccianre le isole del Golfo sia quasi «un dovere da parte del Paese che finora ha dimenticato il settore del turismo ed in modo particolare il turismo stagionale». «Basti pensare – spiega – che i lavoratori stagionali, e non solo quelli del turismo costiero, non hanno cassa integrazione. Gli stagionali sono stati aiutati solo nell’ultimo decreto il Sostegni e poco altro. Sono stati i lavoratori peggio sostenuti dai Governi. Da questo punto di vista far ripartire presto il turismo dignifica dare una chance a queste persone». E non solo. C’è anche un problema sanitario. «E’ obiettiva la difficoltà dell’assistenza medica sulle isole. Basti pensare che le tre isole del Golfo solo a Ischia c’è un ospedale che ha poche unità di posti di terapia intensiva». E poi, tornando al turismo «A livello internazionale – spiega Carriero – vince chi si muove per primo. Spagna e Grecia stanno facendo una precisa campagna di vaccinazione pensando al turismo. Se l’Italia non dovesse fare la stessa cosa saranno tanti i turisti di tuta Europa, e non solo, che prediligeranno altre mete a dispetto delle nostre». Ma c’è anche una buona notizia legata alle prime prenotazioni che arrivano dagli Stati Uniti. «Oltreoceano la campagna vaccinale è quasi terminata e stanno arrivando anche alcune prenotazioni per i mesi di luglio ed agosto». «E questo è un buon punto di partenza che, ancora una volta, ci ribadisce che il vaccino è fondamentale per tutti. soprattutto per far ripartire il turismo», chiosa Carriero.
Anche Luca D’Ambra presidente di Federalberghi Ischia spera ancora che «il piano di vaccini per le isole possa essere recuperato». «Dobbiamo ribadire un concetto – esordisce l’albergatore isolano – non dimentichiamo che nessun operatore del turismo avrebbe mai ‘scavalcato’ un ultraottantenne o un fragile. È bene ribadire questo concetto per far capire che il piano vaccini proposto da De Luca andrebbe in modo parallelo a quello proposto dal Governo che comunque continuerebbe». Per Luca D’Ambra c’è anche un concetto che bisogna tener chiaro: «Il turismo è economia. Far ripartire in sicurezza in turismo significa rimettere in moto la macchina economica dell’intera Italia. Ed a Ischia, questo, è ancora più valido. Non dimentichiamo che il turismo rappresenta il 14%del pil nazionale e quasi il 50% del pil regionale». Tornando alla campagna vaccinale, poi, «Bisogna completare le fasce deboli – incalza D’Ambra – e poi continuare con le categorie economiche. La crisi economica è davanti a noi e non possiamo essere miopi». La chiosa di D’Ambra è chiara: «Il piano vaccinale per le isole è ancora valido. Probabilmente ci vorrà qualche giorno in più per attuarlo e per farlo partire, ma è ancora valido ed attuale».