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Giustizia, tappe forzate per la proposta di legge sulla stabilizzazione del Tribunale

Entro il 16 dicembre il presidente del Cnf Andrea Mascherin presenterà al Ministro della Giustizia Bonafede la proposta di legge, per far sì che essa giunga all’esame delle Camere su una corsia preferenziale

Nuova trasferta romana per i rappresentanti dell’Associazione forense dell’isola d’Ischia. L’obiettivo finale è quello noto: salvaguardare la permanenza della sede giudiziaria ischitana, ottenendone la definitiva stabilizzazione, a dispetto dei molteplici problemi che ne frenano e a volte bloccano l’attività.

Ieri pomeriggio la delegazione isolana, formata dal Presidente dell’Assoforense Gianpaolo Buono, il segretario Francesco Cellammare e la consigliera Alessandra Castellano, ha raggiunto la sede del Consiglio nazionale forense, per partecipare alla riunione del tavolo tecnico diretto dal Consigliere Arena con le rappresentanze politiche e professionali delle isole di Ischia, Eolie ed Elba. L’incontro si è svolto nel Parlamentino della Fondazione dell’Avvocatura Italiana. In rappresentanza delle municipalità ischitane e dell’Ancim, l’associazione nazionale dei comuni delle isole minori, era presente il sindaco di Forio Francesco Del Deo, da poco eletto presidente di tale sodalizio. Presenti anche i vice sindaci di Elba e di Lipari e le delegazioni dell’Assoforense Elbana e delle Eolie.

A Roma nel parlamentino della Fondazione dell’Avvocatura italiana si è svolta una nuova seduta del tavolo tecnico diretto dal Consigliere Arena con le rappresentanze politiche e professionali delle isole di Ischia, Eolie ed Elba

Il confronto è stato molto proficuo, e presto condurrà alla stesura del testo della proposta di legge per la stabilizzazione delle Sezioni Distaccate e per la individuazione di incentivi, possibilmente di natura economica, di carriera e pensionistica, per tutti i dipendenti di cancelleria, magistrati, ufficiali giudiziari, che presteranno la loro attività lavorativa sulle isole. Entro il giorno 16 dicembre il Consiglio Nazionale Forense, in persona del Presidente Andrea Mascherin, presenterà al Ministro Bonafede la proposta di legge in modo che la stessa giunga su una corsia preferenziale all’esame delle Camere. L’attività dell’Assoforense è incessante, se si pensa che la prossima settimana i suoi rappresentanti saranno attesi al Ministero di Giustizia per incontrarsi con i Sottosegretari, a seguito di incontro concordato con l’europarlamentare Giosi Ferrandino. In giornata i rappresentanti dell’Assoforense hanno preso contatti tramite il Consigliere Francesco Caia con il vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura Avvocato David Ermini. La strada è impegnativa, ma serpeggia un fiducioso ottimismo nei vertici dell’assoforense per i riscontri positivi finora ricevuti dai continui pressanti solleciti esercitati sul massimo organo rappresentativo dell’Avvocatura (appunto il Cnf) ma anche sulle forze politiche presenti in Parlamento.

Presente anche il sindaco di Forio Francesco Del Deo, presidente dell’Ancim, mentre per l’Assoforense ischitana sono intervenuti il presidente Gianpaolo Buono, il segretario Francesco Cellammare e la consigliera Alessandra Castigliano

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Intanto ieri il Commissario prefettizio di Lacco Ameno, dottoressa Simonetta Calcaterra, assunti i poteri del decaduto consiglio comunale, ha deliberato l’approvazione di una proposta di delibera avanzata dal responsabile del settore affari generali, avvocato Lucrezia Galano, per la richiesta al Governo e al Parlamento di adottare un provvedimento legislativo che preveda il riconoscimento definitivo dell’isola d’Ischia quale sede disagiata per i servizi sanitari, scolastici, di mobilità, giustizia, ed amministrativi, e contestualmente di richiedere in particolare la definitiva stabilizzazione della sezione distaccata di Ischia del Tribunale di Napoli, garantendone il funzionamento mediante assegnazione di un idoneo organico di magistrati, personale amministrativo e di cancelleria. Dunque, una legge dello Stato che sancisca tale stabilizzazione, con personale da assumere tramite concorso pubblico oppure interpello nazionale straordinario, e che dichiari sedi disagiate non solo gli uffici giudiziari, ma anche i presidi sanitari come l’ospedale Anna Rizzoli, l’Agenzia delle Entrate, l’Inps, il centro per l’impiego e tutti gli uffici periferici delle amministrazioni centrali. Anche per tali servizi si chiede l’introduzione di incentivi economici o in termini di carriera per chi accetti il trasferimento dalla terraferma alla nostra isola.

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