Giustizia, nuova astensione dei penalisti

Oggi e domani anche alla Sezione distaccata del Tribunale di Ischia “saltano” le udienze dei processi penali

Anche le udienze penali della Sezione distaccata di Ischia saranno condizionate dall’astensione indetta dall’Unione delle camere penali a livello nazionale per le giornate di oggi e domani. Dunque quasi tutti i processi saranno rinviati a data da stabilirsi, ad esempio quello relativo alla scomparsa di Maria Diotallevi avvenuta quasi sei anni fa, in programma per stamane. Stesso destino per una delle ultime udienze nel processo all’ex giudice penale di Ischia, dottor Capuano, che si svolge a Roma, ma che sarà ugualmente rinviato.

La tragedia della funivia del Mottarone è stato l’innesco che ha portato a questa nuova astensione. Come si legge nella nota della giunta dell’Unione delle camere penali italiane, dopo la tragedia l’Ufficio del Pubblico Ministero procedeva al fermo di alcune persone ritenute indiziate di reato ed a tali provvedimenti veniva dato un enorme risalto mediatico. Tuttavia pochi giorni dopo il Giudice incaricato della convalida scarcerò gli arrestati. Il Presidente del Tribunale di Verbania revocò l’assegnazione del fascicolo al giudice (dottoressa Banci Buonamici). Tale decisione è stata pesantemente censurata: la nota infatti spiega che “la decisione assunta è fatto gravissimo, che non trova certo giustificazione in implausibili formalismi burocratici; nonostante l’immediata denunzia di tali fatti da parte della Camera Penale di Verbania e dell’Unione, la Magistratura associata e gli Uffici giudiziari piemontesi hanno inteso reagire rivendicando la correttezza formale di quel provvedimento ed anzi attribuendo all’Avvocatura la formulazione di accuse infondate; la Camera Penale di Verbania, per denunziare la gravità della situazione all’opinione pubblica e manifestare la propria protesta, ha indetto una astensione dalle udienze in quel circondario per il giorno 22 giugno 2021, con convocazione di una pubblica assemblea, alla quale parteciperà il Presidente dell’Unione delle Camere Penali Italiane.

La decisione dell’Unione delle camere penali è stata adottata per manifestare il malcontento degli avvocati verso la decisione del Tribunale di Verbania di revocare l’assegnazione del fascicolo sulla tragedia della funivia del Mottarone al giudice Buonamici

Considerato che la gravità di quanto accaduto a Verbania deve essere denunziata da tutta l’Avvocatura e da tutti coloro che hanno a cuore il rispetto delle regole atte a garantire la terzietà del Giudice ed i diritti delle parti; è sempre più evidente che la unicità delle carriere dei magistrati del Pubblico Ministero e dei Giudici impedisce la piena realizzazione dei principi costituzionali del giusto processo ed in particolare della terzietà del giudice; in Parlamento è in discussione la legge di riforma costituzionale di iniziativa popolare per la realizzazione della separazione delle carriere, promossa dall’Unione delle Camere Penali Italiane e sottoscritta da oltre 70.000 cittadini italiani;

la approvazione di tale legge è necessaria anche al fine di riconsegnare credibilità alla giurisdizione del nostro Paese, oggi fortemente compromessa nel sentire della pubblica opinione; le proposte iniziative referendarie, pure utili per ulteriormente contribuire ad una nuova consapevolezza dei cittadini della necessità della realizzazione dei principi costituzionali che vogliono garantita la terzietà, non debbono costituire una alternativa all’approvazione della riforma”, l’Unione delle camere penali nell’esprimere la propria solidarietà alla iniziativa della Camera Penale di Verbania, “ha proclamato l’astensione dalle udienze e da ogni attività giudiziaria nel settore penale per i giorni 24 e 25 giugno 2021”.

Domani giornata di protesta per chiedere l’approvazione della legge di iniziativa popolare per la realizzazione della separazione delle carriere

Di conseguenza ha invitato le Camere Penali territoriali ad organizzare, nella giornata del 24 giugno, iniziative di informazione e di discussione sulle ragioni della protesta, e ha indetto per la giornata del 25 giugno una manifestazione nazionale in Roma alla quale invita a partecipare tutte le forze parlamentari che siano disponibili al rilancio del percorso per la approvazione della legge di iniziativa popolare per la realizzazione della separazione delle carriere”.

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