L’irriducibile Gaetano Colella foriano, da un prestigioso passato politico da ex in svariati ruoli nelle pubbliche amministrazioni comunali (sindaco di Forio) e provinciali (Consigliere ed Assessore) torna in campo per ricandidarsi, dopo l’esperienza che non gli andò bene del 2015, al Consiglio regionale a sostegno del governatore Vincenzo De LUCA. “Questo per me è un momento speciale, ha dichiarato Colella nel suo primo intervento in cui ammumcia la propria candidatura al AcONS9GLIIO Regionale della Campamia, e ritengo doveroso condividerlo con Voi.
Un forte senso del dovere, di impegno civico e di responsabilità nei confronti di tutta la comunità ischitana mi ha spinto ad accettare l’invito del Presidente De Luca a candidarmi per la Regione Campania nella lista : “Fare Democratico” a Suo sostegno.Ora chiedo a tutti Voi di supportarmi, di seguirmi per poter lavorare per l’Isola D’ischi.”. “Non vedo l’ora di essere eletto Consigliere Regionale, continua Gaetano Colella, per poter esprimere con atti concreti alla nostra Isola, tutto l’amore che ho per lei da quando sono nato. Un amore che mi spinge a voler essere sempre attivo, per vivere una migliore sanità , una migliore viabilità, un migliore trasporto pubblico ,una migliore organizzazione turistica, un impegno più serio e consistente su questioni come: terremoto, condono edilizio, ambiente, rifiuti e soprattutto per dare una migliore prospettiva di lavoro alle nuove generazioni del nostro scoglio”.
“Abbiamo sofferto durante questa terribile emergenza sanitaria, ha proseguito Colella, e ora più che mai i cittadini non vogliono più parole ma fatti.“Per quanto riguarda la mia persona, ha dichiarato Gaetano Colella, posso garantire che ci metterò tutta la passione che mi contraddistingue e che ha accompagnato il mio impegno politico fino ad oggi.eletto nelle prossime elezioni per la Regione Campania deve essere l’inizio di un nuovo percorso per l’isola d’Ischia.Dobbiamo superare un momento troppo critico ed è questo il motivo per chiedere un voto alla mia persona, che smania dalla voglia di mettersi a lavoro per la sua terra, da troppo tempo non rappresentata adeguatamente nelle istituzioni e nei governi di maggioranza della Regione Campania”.
“Vincenzo DE LUCA, ha concluso Gaetano Colella, sarà sicuramente rieletto Presidente della Regione Campania. Quindi far parte di un’area di Governo regionale ma di maggioranza, significa poter incidere realmente sul nostro futuro. Io punto a far parte di quest’area. Per questo ho scelto di sostenere De Luca Presedente, candidandomi nella lòista Fare Democratico”. Sono un cattolico democratico impegnato in politica, ho sempre amato la Democrazia e continuo ad amarla e, conscio del mio passato con errori e vittorie Vi esorto, umilmente, a votarmi per il bene comune ma soprattutto degli isolani. E’ un voto non sprecato per la nostra isola!. Gaetano Colella”. C’è una mini intervista fatta a Gaetano Colella nell’ultima volta in cui si è presentato candidato a sindaco per il suo paese.
La quale mini intervista, è oggi più attuale che mai, perché rispecchia l’animo sincero e battagliero di un personaggio dalla indole propositiva, che senza tener conto dei propri dati anagrafici, che per la verità non destano ancora pensiero, non si sente mai domo. Una virtù questa, solo di chi agisce con tenacia nella vita, ed a pieno titolo, possa far parte del club degli irriducibili. Gaetano Colella non si sottrae alla lotta da una vita. Da quando cioè calcava i campi di calcio, dove davanti all’ avversario riusciva a trovare sempre le motivazioni giuste per superarlo, “saltando l’uomo”, come si dice in gergo. Figuriamoci in politica, dove da poco meno di 50 anni è sulla scena , ed è ricordato come l’autentico enfent prodige della politica foriana dei primi anni 80 con un prosieguo esaltante.
Attento ai problemi del paese, mirava lontano per il benessere sociale dei suoi concittadini e del suo paese, Forio, di cui va fiero e dell’isola tutta. E’ contro il Comune unico e difende le autonomie locali, nel nome di una democrazia sempre più moderna a beneficio di tutti. Gaetano Colella scende in campo ancora una volta per tentare la volata verso il Consiglio Regionale della Campania. Lo fa, avendo ottenuto un posto nella lista “Fare Democratico”, formazione politica in appoggio all’ex sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, Governatore uscente e nuovamente candidato alla presidenza e quindi al Governatorato della Regione per il PD. Primo ad esporsi, Colella già si è tuffato fra i marosi della campagna elettorale con il piglio del nuotatore navigato e con la bussola ben indicata verso la meta. Cosa cerca e cosa vuole in questa nuova avventura, Gaetano Colella lo sta ripetendo quotidianamente in questi giorni di primi approcci al suo tradizionale elettorato ed a quello nuovo che crediamo sia curioso di ascoltarlo, e che lo stesso Colella spera gli dia il voto.
Colella è animato da una gran voglia di fare tanto per il suo paese e per la Campania dove, a suo giudizio le passate amministrazione, con politiche scellerate hanno collezionato solo danni. Colella vuole spendere tutte le sue energie affrontando problemi con determinazione quali il lavoro, la disoccupazione, il territorio per risanare i terreni incolti, i trasporti, le spiagge, i collegamenti delle isole con Napoli e Pozzuoli, il patrimonio culturale. Tutte cose che secondo Colella, purtroppo segnano il passo e solo con una politica avveduta e presente si possono migliorare. Insomma, un Colella forte della sua comprovata esperienza di amministratore incallito, vuol farsi largo in un ambiente abbastanza caldo ed affollato , per mettere sul tavolo le sue carte che parlano chiaro e forte.
“Forio è ferma agli anni 80”, ha dichiarato l’ex sindaco di una Forio democristiana tutta casa, lavoro, chiesa e divertimento di un passato di cui si avverte la nostalgia. Colella è deciso a riconquistare per intero il suo popolo, dimostrando ancora una volta la faccia del “bravo ragazzo” con il vizio di vincere. Almeno così è stato per la maggior parte della sua carriera politica. Qualche sconfitta è servita solo a dargli più forza nel carattere e nelle aspirazioni. Ecco perché oggi, è più pimpante che mai. Ma veniamo all’intervista che ci ripropone un Gaetano Colella ancor più positivo e confermativo, e soprattutto saggio. Ora ti ricanditi per la Regione. Non vuoi proprio mollare? Assolutamente no. La mia passione politica ha radici lontane. Era il 1969 quando quel nobiluomo del dott. Regine, stimatissimo ed eccellentissimo medico di Forio, conoscendomi come un ragazzo sensibile alle vicende ed alle sorti della società che mi circondava, mi propose di entrare nella Democrazia Cristiana dell’epoca, di cui il fratello, ingegnere che viveva a Milano, era uno dei dirigenti.
E da lì è stato tutto un cammino in discesa, che certamente il popolo di Forio ben ricorda, quando a cavallo tra gli anni ’70 ed ’80 sono più volte stato presente nel palazzo municipale sia come primo cittadino che con altri incarichi di responsabilità. Hai vissuto in un tempo in cui è stato disegnato il volto della società isolana fra inevitabili difficoltà. Come ti vedevi in quel ruolo di responsabilità ? È stato un momento nel quale si dovevano prendere delle decisioni, si dovevano fare delle scelte, le quali, e questo posso dirlo con estrema limpidezza di coscienza, sono sempre state prese per il bene comune ed il progresso sociale del Paese che governavo. La politica del tempo purtroppo, chiusa nei suoi schematismi partitici, imponeva delle strade da seguire che non sempre si sono poi rivelate come percorsi diritti, ma a volte avevano anche delle deviazioni che abbiamo poi scoperto non essere positivi per una organica convivenza civile.
E mi riferisco, ad esempio, al fenomeno dell’abusivismo edilizio e della crescita della popolazione e della sua sistemazione sul territorio, che è avvenuta in una maniera non organica, disomogenea, perché non c’è stato un piano regolatore generale che regolamentasse il tutto. Abbiamo dovuto affrontare non poche difficoltà perché di fronte avevamo la necessità oggettiva dei bisogni umani, come la casa, la famiglia, il lavoro e dall’altra la territorialità, le norme giuridiche generali e la concorrenza soprattutto nel settore turistico, un’economia alla quale per vocazione volevamo partecipare e che ci ha visti impegnati nello sviluppo e nella imprenditorialità. Sono comunque nate nuove imprese, alberghi, ristoranti, negozi, che non hanno fatto altro che essere punto di attrazione verso le nostre bellezze naturali e quindi incrementare i posti di lavoro ed il benessere sociale. Ma questo fenomeno, se viene analizzato in profondità, non è stata una peculiarità della nostra Isola, bensì un momento storico generale che deve essere ancora studiato nei minimi particolari per comprenderne le giuste cause ed i tanti risvolti positivi che ha generato”.
Sull’emergenza sanitaria da Coronavirus Covid-19 ancora in atto, anche se in andamento molto ridotto, Colella dice la sua elogiando l’ operato del Governatore De Luca: “ Il Presidente della Regione Campania ha fatto veramente un miracolo; “La Campania è sicura” Ora si attende un turismo italiano e straniero. Anche la mia isola di Ischia è già pronta e sicura per accogliere ospiti da tutto il mondo assicurando tranquillità assoluta su eventuali rischi anticovid-19. Il passato politico ed amministrativo di Gaetano Colella è inconfutabile tempo, da marzo a novembre nell’era del commissario prefettizio che rilevò Franco Iacono . Per un lungo periodo il Municipio di Forio è stato la sua “casa”. Vi arrivò da giovane consigliere nel 1969, si riconfermò nel 71 con Francesco Maschio Sindaco. Nel ’76, sorprendendo tutti, divenne sindaco di Forio. Riconquistò la prestigiosa poltrona nell’81 e nell’85 e perfino nel quinquennio del 90 anche se per un breve sindaco.
Poi nuove esperienze di candidature allo stesso Comune di Forio, alla Camera, al Senato ed alla Provincia dove la sua tenacia lo premiò con la vittoria e la nomina ad assessore provinciale. E’ stato uomo simbolo a Forio per diverse stagioni di grande impegno politico e sociale, specie quando diresse la sanità isolana da presidente nominato della vecchia Usl, conquistando nel popolo che lo seguiva , un carisma che non è mai venuto meno. Oggi più di ieri, si sente sulla breccia, più scattante che mai, determinato sulle convinzioni e sui valori dai quali non prescinde. Proprio su i valori Colella si esprime così: “Beh, per quanto concerne i valori, è una domanda che mi sono sempre fatta ogni qualvolta mi sono presentato davanti agli altri.
Forse oggi non è più come una volta, quando questi valori tenevano insieme gruppi di persone, seppure in schieramenti differenti e con idee e risoluzioni differenti (e mi riferisco all’epoca in cui la politica era nettamente divisa in due schieramenti). Oggi i valori sono diventati molto individuali, e questa cosa forse non è per me. Quando mi guardo dentro e penso a tutte le battaglie che ho fatto per la famiglia, per i giovani, per il progresso, insomma per tutte quelle cose che portano al bene comune e vedo che oggi c’è molto individualismo ed opportunismo nella nuova classe dirigente del nostro Paese, capisco che c’è ancora tanto lavoro da fare e questo mi dà la grinta e la forza di andare avanti. Da quando sono entrato in politica, da quando ero un giovane studente e per la prima volta mi si presentò l’occasione di partecipare alla vita politica dell’Isola d’Ischia, mai una volta ho messo in discussione quei valori che oggi vengono invece tanto relativizzati dagli altri.
Quello della coerenza per me è stato sempre un motto di vita e penso che questo sarà il primo punto che vedrà la mia persona impegnata ancora una volta in quella che per me è stata dopo la famiglia, la ragione di tutta la mia vita. Spero che di questo i foriani e l’isola tutta sapranno darmene atto, perché io sono pronto a ricominciare, anche se da un diverso e prestigioso palcoscenico, quello più importante della Regione” Nei giorni scorsi mi è piaciuto soffermarmi a pensare su un aspetto della politica isolana e precisamente le prossime ,imminenti elezioni comunali di Serrara Fontana dove l’ottimo Sindaco Ing.Caruso sta per concludere brillantemente i Suoi due mandati di Primo Cittadino di questo Comune ( con un eccellente lavoro,svolto ) ,per cui non potra’ piu’ ricandidarsi per legge a tale carica.
Quale sara’ quindi il successore di Caruso? Secondo me ,credo che a questo punto,il primo candidato naturale a Sindaco di Serrara Fomtatna non potra’ che essere ,il ” Vecchio leone buono” Cesare Mattera ,un uomo onesto,semplice, vicino al popolo,sempre disponibile a fare del bene, conoscitore della macchina amministrativa comunale,un politico che ha gia’ fatto benissimo negli anni scorsi,quando ha guidato questo comune. Mi ricordo,che fu proprio Cesare Mattera a volere e sostenere lealmente,con tanto entusiasmo e amicizia,la candidatura a Sindaco di Serrara Fontana dell’ Ing.Cary . Credo che in certe occasioni della nostra esistenza ” La Gratittudine ” ch’è un sentimento che riflettere lo stile di vita di persone generalmente colte,intelligenti ed umane,deve essere messa in atto,senza se e senza ma, facendo sentire meglio anche interiormente chi la pratica..Seguiro’ con tanto interesse,la vicenda politica di Serrara Fontana”.
Foto Giovan Giuseppe Lubrano
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