POLITICA

G20 spiagge, Enzo alla Bonaccorsi: Aprire l’1 giugno

Il sindaco d’Ischia tra i partecipanti alla videoconferenza con il sottosegretario con delega al Turismo: nella call le istanze più urgenti ma anche una provocazione lanciata dai primi cittadini

Si è tenuta lunedì una videoconferenza a cui hanno partecipato i Sindaci della costa romagnola di Riccione, Cattolica, Comacchio, quelli della costa dell’Alto Adriatico di Lignano, Grado, Caorle, Jesolo, Cavallino Treporti, Bibione, Chioggia, Rosolina, della costa toscana di Castiglione della Pescaia e San Vincenzo, della Costa Smeralda di Arzachena, del Gargano di Vieste e della costa campana di Sorrento e Ischia e la Sottosegretario con delega al Turismo On.le Lorenza Bonaccorsi.

Dopo diverse lettere inviate al Governo con richieste di interventi urgenti e di incontri diretti, oggi, nella call con la Sottosegretario sono state messe sul tavolo le istanze più urgenti: data di apertura delle spiagge, protocollo sanitario per lavorare in sicurezza, interventi a sostegno di imprese e lavoratori della filiera turistica e promozione. Durante l’incontro, i Sindaci hanno raccolto l’attenzione del Ministero che si impegna a sostenere nelle diverse sedi le richieste dei Sindaci del G20s: Consiglio dei Ministri, Comitato Tecnico Scientifico, Conferenza Stato-Regioni, tanti passaggi che speriamo non rallentino l’iter di apertura delle spiagge. La Sottosegretario Bonaccorsi ha assicurato che si farà portavoce delle istanze dei Sindaci dei Comuni delle più importanti spiagge italiane e le porterà nel prossimo Consiglio dei Ministri, che dovrà entro questa settimana deliberare il prossimo Decreto. Per quanto riguarda la predisposizione dei protocolli sanitari necessari ad aprire la stagione per tutto il comparto turistico e delle spiagge, in questi giorni sono state raccolte le varie bozze che sono state sottoposte al Comitato Tecnico Scientifico che farà sintesi rispetto all’andamento dei numeri e dei dati sul contagio e le discuterà nel prossimo incontro con la Conferenza Stato-Regioni.

Nel decreto di fine settimana sarà previsto un pacchetto di aiuti a favore delle piccole imprese – e in queste rientreranno anche quelle della filiera turistica – dei bilanci comunali, dei lavoratori che non hanno usufruito di aiuti nei precedenti decreti. Un primo passo per dare un po’ di ossigeno ad un intero sistema che in questo momento è agonizzante e chiede indicazioni precise e aiuti veri per ripartire. I Sindaci chiedono di più al Governo, vogliono un impegno preciso quantomeno sulla data, da lì si potrà costruire a ritroso tutto l’iter per arrivare con un minimo di sevizi pronti per cercare di salvare la stagione. Si sono messi a disposizione già da oggi con il Sottosegretario per fornire tutte le informazioni utili da “spendere” nei diversi tavoli che dovranno decidere, garantendo sul livello della sicurezza che possono mettere in campo nei loro territori. La decisione corale dei Sindaci è una sola: “Non abbiamo altre chance. Abbiamo solo l’estate! Noi il 1 giugno saremo pronti”. Una provocazione, certo, ma che ha visto tra gli altri in prima linea anche il sindaco d’Ischia Enzo Ferrandino il quale dopo aver partecipato alla video conferenza ha spiegato: “il turismo in Italia e quindi ad Ischia deve ripartire e deve farlo entro il primo giugno con protocolli riconosciuti e sicuri che coniughino sicurezza sanitaria e sostenibilità da parte degli operatori. La ripartenza è una opportunità per la nostra economia, per i lavoratori stagionali e per le imprese che così possono salvare una parte cospicua della stagione turistica 2020. Queste cose le abbiamo ribadite in maniera forte e chiara durante la conferenza tenutasi ieri con la Buonaccorsi in cui si è chiesto un sostegno alla economia reale, per i lavoratori stagionali e per le imprese del nostro territorio. Non è un caso che le dichiarazioni nelle ultime ore di De Luca vanno in questa direzione si vuole salvaguardare la stagione turistica 2020 per ridare la vita ai vari territori che si sostegno con il turismo”. Il sindaco d’Ischia ha poi concluso con quella che, se confermata, sarebbe certo una bella notizia: “La Bonaccorsi ci ha aggiornato circa l’emissione del nuovo decreto all’interno del quale sono previsti in ogni caso degli strumenti di sostegno ai lavoratori stagionali ed agli interinali ma anche sostegni anche alle imprese del comparto turistico ed ai loro occupati”.

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