Furto bis alla biglietteria Medmar

Nuovo caso di scasso sul porto di Pozzuoli, stavolta utilizzando un ariete. La struttura era già stata svaligiata da ignoti nella notte tra il 27 e il 28 settembre. Cresce la preoccupazione, indagano le forze dell’ordine: cospicuo il bottino

Furti ed incursioni a Pozzuoli. Nel mirino le biglietterie delle compagnie di Navigazione. Bersaglio preferito la società Medmar. Stando a quanto ci è dato apprendere, ignoti nel corso della notte, mentre erano in corso le operazioni di imbarco e sbarco, hanno agito con la forza, addirittura com l’uso di un ariete si sono introdotti all’internodella biglietteria del Porto di Pozzuoli in uso alla compagnia di Navigazione Medmar e con il medesimo arnese avrebbero scassinato la cassaforte. Lo spazio del gruppo armatoriale che si occupa dei collegamenti per le isole è stato oggetto del raid da parte di ignoti a distanza di pochi giorni dall’ultima volta. Anche in questo caso, i malfattori, nottetempo si sono introdotti nello stabile di via dell’Emporio ed hanno portato via parte dell’incasso, ci sono solo prime stime che rendono l’idea di importi consistenti. Danni e ammanchi sono al vaglio delle autorità, le prime stime parlano di importi notevoli. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, i carabinieri della stazione di Pozzuoli. Gli addetti alla bigliettazione e la compagnia ha comunque assicurato il servizio. Erano circa le 3 di notte. Allertata la Polizia e le Forze dell’Ordine sul posto sono giunti gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pozzuoli. All’arrivo dei poliziotti, però, i malviventi erano già riusciti a lasciare la zona e a far perdere le proprie tracce. Diversi testimoni hanno raccontato di aver udito rumori e movimenti sospetti chiedendo per questo aiuto. Da chiarire la dinamica ed i fatti, oltre che gli esiti del colpo.

Le indagini condotte in interforze con i carabinieri della stazione di Pozzuoli sono tese a chiarire appunto l’accaduto e l’identikit di chi con il favore delle tenebre si è introdotto (quasi indisturbato per più volte) all’interno della biglietteria della società del gruppo D’Abundo per poi appropriarsi di parte dell’incasso. In totale i malfattori in due diversi raid avrebbero portato via circa 60 mila euro. Circa 10 mila a fine settembre ed il resto nelle scorse ore in occasione dell’ultimo colpo che ha fruttato la gira parte del bottino. Come detto, il gruppo armatoriale era già stato vittima di una incursione: lo spazio in uso alla vendita dei titoli di viaggio è stato visitato e ripulito dei valori prima nella notte tra il 7 e l’8 ottobre, mentre era stata già presa di mira nella notte tra il 27 ed il 28 settembre e ad oggi due furti nel giro di poche settimane cominciano ad essere troppi ed allarmanti. Cresce, dunque, la preoccupazione.

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