Furia Di Scala: «Cimitero nel degrado, che fine fanno i soldi della tassa NU?»
La consigliera di minoranza del Comune di Barano si fa portavoce delle proteste di chi è stanco di vedere la struttura in condizioni ritenute inaccettabili
Il leit motiv è sempre lo stesso e riassumibile in una semplice frase-condanna: “Con tutti i soldi che paghiamo di spazzatura è mai possibile che lo spiazzo antistante il cimitero di Piedimonte debba essere ricettacolo di odori nauseabondi?Davvero uno smacco per la memoria dei nostri cari che riposano nel ben tenuto camposanto di Piedimonte che però paga lo scotto di dover condividere gli spazi con la raccolta dei rifiuti, ma non solo. Gli spazi antistanti il cancello di ingresso, grazie al fatto che sono ampi e poco trafficati, vengono spesso utilizzati come area di sosta dei mezzi per la raccolta dei rifiuti. Non certo una bella vista per chi, carico di emozioni per i propri cari è costretto a varcare la soglia del cimitero assistendo al brutto spettacolo che ormai persiste fuori i cancelli da tempo immemore. Non sono poche inoltre le segnalazioni di persone che si lamentano della massiccia presenza di zanzare in zona. Complice il caldo e la puzza nauseabonda che talvolta si espande a zaffate dai camioncini parcheggiati a pochi passi dall’ingresso del camposanto capita, e non di rado, che nugoli di insetti famelici siano pronti ad attaccare chi si reca in zona. Buona idea sarebbe quindi, se avete intenzione di recarvi presso il cimitero di Piedimonte,di armarvi di fazzoletto, possibilmente profumato e di un buon repellente per le zanzare.
A rendere difficile e disagevole l’accesso al cimitero non è solo l’annoso problema della sosta dei veicoli della nettezza urbana, posizionati proprio di fronte a cipressi, croci e statue che abbelliscono il luogo frequentato da centinaia di persone, ma anche dall’assedio di numerosissime zanzare. Neanche il tempo di oltrepassare i cancelli del cimitero che le punture cominciano ad apparire su braccia, gambe e volto e su ogni centimetro scoperto di pelle. Nugoli dei fastidiosi insetti si accalcano in ogni angolo del sepolcreto rendendo davvero spiacevole la visita alle tombe dei propri cari. Rimanere in zona per qualche minuto a raccogliere pensieri e preghiere da rivolgere alla memoria dei propri parenti e amici diventa impossibile.
E così uno dei più bei cimiteri dell’isola, ordinato e pulito, è diventato ricettacolo di insetti e luogo potenzialmente pericoloso. La colpa? A pochi metri scorre placido il rio Corbore, ruscelletto non certo limpido dove potenzialmente scorre di tutto. L’acqua stagnante diventa un brodo dove le larve delle zanzare crescono rapidamente per poi proliferare. Non aiuta la presenza dei mezzi della nettezza urbana che rende tutto poco salubre. Ne è convinta anche Maria Grazia Di Scala, consigliera regionale di minoranza che dichiara: “Con quello che si paga di spazzatura a Barano bisogna assistere a quello schifo fuori al cimitero. Se fossi in maggioranza mi vergognerei profondamente”
I residenti e i visitatori che giungono anche dalle altre zone dell’isola per raggiungere il camposanto che si trova tra il Vatoliere e Piedimonte chiedono una soluzione. E non sono pochi coloro che hanno deciso di disertare del tutto il cimitero finché il problema delle zanzare non sarà risolto. Un po’ tutti si chiedono se non sia il caso agire con una accurata disinfestazione. La Di Scala non usa mezzi termini. “Assolutamente immorale e illegale effettuare le operazioni di travaso a pochi passi da una zona abitata e dal cimitero di Barano. E’ fondamentale – conclude Maria Grazia Di Scala – una nuova piattaforma ecologica per le operazioni di travaso, magari recuperando la zona del Pallarito, oppure tornare a effettuare le operazioni all’Arenella”