Furente lite al Cretaio, uomo finisce in ospedale

Per poco meno di un’ora ha rappresentato il “giallo” della domenica ischitana, anche perché la scena obiettivamente era di quelle che proprio non potevano passare inosservate. Nel verde del Cretaio, ieri mattina, c’era una persona visibilmente ferita a sangue, che si trovava riversa sull’asfalto. Di lì a poco sarebbero accorsi sul posto dapprima una ambulanza del 118, per prestare i soccorsi del caso al malcapitato (un uomo giovane e dalla corporatura robusta, dall’apparente età di circa 25-30 anni) e successivamente anche una gazzella dei carabinieri della Compagnia di Ischia. La location decisamente periferica e la giornata festiva non hanno comunque impedito a diversi passanti – tanto pedoni quanto automobilisti – di assistere incuriositi ed anche preoccupati a quanto stava succedendo. Di certo, e questo rendeva la matassa più intricata, veniva subito esclusa l’ipotesi dell’incidente stradale, dal momento che nelle prossimità del ferito non si trovavano né autovetture né mezzi a due ruote e in ogni caso sull’asfalto non c’erano segni che potessero far pensare ad un sinistro.

Il malcapitato veniva condotto all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno e qui visitato dai sanitari che gli riscontravano ferite giudicate guaribili in dieci giorni salvo complicazioni. Poi, alla fine, veniva fuori anche la verità, figlia di una vicenda decisamente a tinte fosche. L’uomo sarebbe rimasto ferite per la classica lite di vicinato, scoppiata di domenica mattina e che stando alle scarne indiscrezioni in nostro possesso avrebbe coinvolto numerosi soggetti. In ogni caso i tutori dell’ordine, anche in base alle risultanze del referto medico stilato dai medici del Rizzoli, non hanno potuto approfondire la vicenda, dal momento che in casi del genere si procedere per querela di parte. E la vittima di questa disavventura, evidentemente, presumiamo cercherà di far valere le sue ragioni nelle opportune sedi. Decisamente meglio che cercare una sorta di vendetta privata. Insomma, ci auguriamo che dopo quest’increscioso episodio eventuali contrasti e dissapori vengano definiti nelle sedi opportune e senza l’utilizzo della violenza.

Corrado Roveda

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