Fuksas come Piano, Casamicciola sogna
L’archistar delle Nuvole dell’Eur e di Crozza è sbarcato ieri a Ischia incontrando Legnini e gli amministratori di Casamicciola. Sarà lui ad occuparsi di “griffare” le aree danneggiate da sisma e frana?
DI GAETANO FERRANDINO E IDA TROFA
Forse è una suggestione, forse è qualcosa di più anche di un semplice indizio. Il tempo dirà, e questo tempo potrebbe essere molto più celere di quanto si possa immaginare. Nel frattempo partiamo dai fatti: Epifania ischitana per il grande maestro dell’architettura Massimiliano Fuksas, l’archistar delle Nuvole dell’Eur e di Crozza (per il grande pubblico) è sbarcato nel pomeriggio di ieri con il neo riconfermato commissario per la ricostruzione e delegato all’emergenza On.Giovanni Legnini. Sarà, forse, l’uomo della ricostruzione griffata per Ischia come Renzo Piano è stato l’uomo della ricostruzione del Ponte di Genova. Nel merito vige il massimo riserbo ma è chiaro che se una cosa del genere andasse in porto, il ritorno mediatico e d’immagine – oltre che professionale – sarebbe davvero notevole. Il maestro dell’architettura contemporanea dopo essere giunto sull’isola in compagnia di Legnini ha incontrato una delegazione della struttura commissariale e dell’amministrazione locale di Casamicciola Terme, poi la cena istituzionale. Verosimilmente Fuksas visterà i luoghi colpiti dal terremoto del 2107 e dalla frana del 2022 per prendere contezza del territorio.
L’architettura contemporanea in Italia sicuramente pone Massimiliano Fuksas ai vertici, in ottima compagnia con altri grandi architetti del calibro proprio di Renzo Piano e Stefano Boeri, solo per cintare alcuni fra i più noti. Forse, dopo aver stupito il mondo il maestro Fuksas vorrà regalarsi la “perla” della ricostruzione dei luoghi “sfregiati” da sisma e alluvione nell’anno in cui raggiunge il traguardo delle 80 “candeline”.Tra le curiosità che pongono Fuksas tra i personaggi più noti e forse più popolari anche tra i non addetti ai lavori ci sono le sue apparizioni in TV e l’imitazione che ne fa Maurizio Crozza. Ma di certo la grandezza del maestro dell’architettura contemporanea italiana giunge dal suo lavoro, apprezzato e premiato in tutto il mondo. Attualmente le sedi dello studio Fuksas si trovano a Roma, a Parigi, a New York, a Shenzhen e a Dubai. I lavori che portano la firma di Fuksas sono ovunque: il “Vienne Twin Towers”, il doppio grattacielo di Vienna; il “Peres Center for Peace” di Giaffa, il “Nuovo Centro Congressi di Roma” -“La Nuvola”. Il centro congressi di Roma, all’Eur, progettato da Massimiliano e Doriana Fuksas, costato 238,9 milioni di euro, che rappresenta un’opera all’avanguardia con una delle maggiori capienze d’Europa dove fu ospitato il G20 e realizzato dalla società Condotte S.p.A La sua fama lo precede, figlio di un’ Italia visionaria e produttiva, il cammino di Fucksas è stato accompagnato da personaggi del calibro di Alberto Asor Rosa, suo professore di italiano, Pier Paolo Pasolini, Giorgio Caproni, Bruno Zevi e Giorgio De Chirico – ha avuto la fortuna di lavorare con lui presso il suo studio di Piazza di Spagna. Nel 1967 apre il primo studio di architettura, “Granma”, in collaborazione con la prima moglie Anna Maria Sacconi . La collaborazione con la prima moglie dura una ventina d’anni. Con la seconda moglie, Doriana Mandrelli, fonda lo studio “Fuksas”, dove lavora uno staff di 170 professionisti e che ha realizzato in questi 40 anni di attività oltre 600 progetti in tutto il mondo.