CULTURA & SOCIETA'

Francesco Navelli in concerto ai Giardini La Mortella

DI ROSSELLA BARBIERI

Francesco, nato nel 2003, laureato a soli 18 anni al Conservatorio di Salerno, fin da bambino coltiva la sua passione per la musica, poiché in famiglia sia padre sia fratello sono musicisti . “Mio padre è concertino dei secondi al Teatro San Carlo, mio fratello è violista. La mia passione è nata a soli cinque anni, a casa avevamo un pianoforte ed ho iniziato a “suonicchiarlo”; a 7 anni ho cominciato a prendere lezioni e studiare sul serio da un insegnante a Caserta, nella mia città. Tra i 9/10 anni mi ero appassionato al violino e l’ho suonato per due anni , ma successivamente l’ho lasciato poiché ho visto che il pianoforte è la mia vera passione”. Attualmente Francesco si sta cimentando nella composizione: “Sto studiando composizione privatamente, per ora ho composto qualcosa come esercizio propedeutico, ma sicuramente con il tempo affinerò la mia capacità compositiva” . Navelli , musicista classico, delinea la propria idea sulla musica moderna: “ Sono pro alla musica, è bella perché varia ed ha diverse sfaccettature; per esempio la trap non è un genere che seguo, però il pop, il rock sono storia della musica come i Coldplay e i Queen.” “Il mio primo recital è stato a 14 anni, durò un’ora ed ero a Milano, e non ho provato ansia da palcoscenico, poiché quando suono sono molto sicuro di me stesso. Non ho un brano preferito, dipende dal mood del periodo” – continua Francesco. A 13 anni viene ammesso all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col maestro” di Imola, con il M° Margarius, ed attualmente si sta perfezionando con Benedetto Lupo ai Corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Nel 2018 vince la borsa di studio triennale del Rotary Club di Imola, scelto tra i migliori giovani pianisti dell’Accademia Internazionale di Pianoforte. Il M° Zilberstein lo selezionò a Siena per la Master nell’Accademia Chigiana. Inoltre si aggiudica nel 2020/21 la borsa di studio “Rotary Club e “Matilde Neri Sclavo” . Vanta nel suo curriculum artistico numerosi master con i Maestri Gililov, Romanovsky, Lupo, Kravtchenko, Zilberstein, Roberto Prosseda, Gruzman, Antonio Pompa Baldi. Si è esibito in tutta Italia: al Conservatorio “G. Verdi”, a Napoli per la rassegna “Concerti in terrazza” organizzato dal Teatro San Carlo, per la Società del Quartetto, a Pescara “Associazione Mozart Italia”, a Verbania, a Imola, a Rovereto “Casa Mozart”.

Inoltre si è esibito come solista al 34° Festival di Tagliacozzo, con l’orchestra di Stato della Georgia, al Teatro dei Rozzi di Siena, con l’Orchestra Giovanile Italiana, con l’orchestra giovanile di Bologna presso il teatro “Ebe Stignani” di Imola, presso il Teatro dei Differenti di Barga al festival OperaBarga. Inoltre presso il teatro Apollo di Mogliani si è esibito con la Roma tre orchestra, anche presso il Teatro Palladium di Roma, ed alla 34esima edizione del Festival Liszt Albano. All’estero ha tenuto concerti a Madrid e Leon in Spagna, ad Orlando, in Florida. Inoltre suona anche in duo con suo fratello Davide, violista, e con Testa, violoncellista. Navelli racconta del suo percorso artistico: “ Ho studiato in diverse accademie ed è stata una bella soddisfazione poter espandere i miei concerti non solo in Italia ma anche all’estero, infatti sono stato due volte in America ( nel 2020 e nel 2023) ; ho suonato a Tampa , a Orlando (Florida). Un anno e mezzo fa sono stato anche ad Istanbul, all’Istituto italiano di cultura, dove ho ricevuto una bellissima accoglienza. C’è stato un periodo in cui suonavo maggiormente nelle zone nordiche dell’Italia e periodi, come questo, dove mi sto esibendo molto spesso al sud. Oltre la rassegna al Teatro San Carlo, sono stato invitato all’Emilia Romagna Festival, al Festival Teatro Olimpico di Vicenza, a Verbania, a Milano ho suonato a Piano City ed è stato bellissimo poiché era in occasione dell’apertura del Bosco Verticale. Inoltre ho suonato a Imola, all’Accademia Filarmonica Romana e ho partecipato a tantissimi altri festival. Mi sono formato al Santa Cecilia e tutt’ora sto continuando i miei studi lì.” Inoltre dei suoi progetti futuri racconta : “I miei progetti futuri comprendono ovviamente lo studio , proseguire con i concorsi internazionali e concerti, e di studiare all’estero. Sto programmando di andare via dall’Italia”. Prossimamente ai Giardini La Mortella si terrà il concerto del Duo D. Bulayev – A. Egliņa ( violino e pianoforte), il 27 ed il 28 aprile alle ore 17:00.

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