La stagione si avvia verso le settimane più affollate, con il ponte di Ferragosto che segna il tradizionale culmine dell’estate. E nonostante le ordinanze che hanno caratterizzato gli ultimi anni, l’usanza dei falò notturni sulle spiagge isolane è ancora diffusa ed è difficile da contrastare: ancor più difficile far comprendere i motivi che spingono le amministrazioni a vietarli. Il Comune di Forio, tramite una determina del Comandante della polizia municipale, ha predisposto un servizio di vigilanza espressamente rivolto a evitare i falò sulla spiaggia di Cava dell’Isola.
Una misura già varata nelle scorse estati, avvalendosi della ditta Cosmopol, che nei giorni 14, 15 e 16 gennaio vigilerà nella fascia oraria dalle ore 20.30 alle ore 4.30 del giorno successivo, e nel preambolo del provvedimento il comandante è piuttosto chiaro, motivando la determina con la spiegazione che “di concerto con l’Amministrazione è necessario per quest’anno adottare qualsivoglia provvedimento finalizzato ad evitare i danni causati dal fenomeno che vede ogni anno in concomitanza con il periodo di Ferragosto interessare tutti gli arenili ed in special modo quelli lontani dal controllo diretto come Cava dell’Isola”, ricordando che “così per gli anni scorsi ci si è avvalsi della collaborazione di vigilanza privata in considerazione degli orari in cui normalmente è necessari effettuare detta attività preventiva finalizzata ad evitare che la spiaggia di Cava dell’isola venga vandalizzata da bivacchi e falò che per il passato hanno implicato un successivo sforzo bonificativo del sito ed il conseguente disagio per i turisti che la frequentano quotidianamente”.
Dunque, anche quest’anno l’amministrazione cercherà di impedire ai tanti gruppi di giovani e meno giovani di allestire, con legna, musica e birre, quei falò che costituiscono una sorta di rito irrinunciabile delle notti agostane. E con ogni probabilità nei prossimi giorni anche altre amministrazioni isolane vareranno apposite ordinanze per limitare l’accesso notturno agli arenili, anche per evitare gli ormai famigerati “assembramenti” e far rispettare le norme di prevenzione anti-covid. Niente da fare quindi per gli stagionati nostalgici che per decenni hanno trascorso la notte di ferragosto in spiaggia, e per i giovani che tale tradizione vorrebbero continuare. Dal 14 al 16, dunque, due unità radiocollegate della Cosmopol pattuglieranno nottetempo l’arenile più amato dalla gioventù isolana: la somma stanziata è pari a circo 1600 euro.