Forio, una poltrona per tre: al via la sfida elettorale

Dopo oltre 10 anni di amministrazione di Francesco Del Deo, il primo politico della prima repubblica ad inanellare due mandati consecutivi anche nella seconda, il 14 e 15 maggio i foriani saranno tra i cittadini di circa 800 comuni italiani chiamati alle urne per l’elezione del sindaco. Francesco Del Deo si era insediato nel maggio 2013, trainato dall’entusiasmo di un largo consenso nel giugno 2018 era stato rieletto al culmine di uno storico ballottaggio che lo aveva spinto sul podio con il 51,5% dei consensi strappando la vittoria proprio ad un crescente Stani Verde. I cittadini, oltre a scegliere chi governerà Forio nei prossimi cinque anni, dovranno indicare anche i componenti del Consiglio comunale. La sfida è aperta a sole (si fa per dire) 12 liste tutte civiche. Poche rispetto ai numeri del passato. I maggiori partiti italiani hanno deciso di non presentare nessuna candidatura ufficiale. Le tre compagini, due in coalizione con liste a sostegno, sono in lizza come indipendenti, senza alcun simbolo di partito.

Sono 3 i candidati a sindaco, due i profili più accreditati dai sondaggi: l’ingegnere Pasquale Capuano per la amministrazione uscente di Del Deo ed il leader dell’opposizione Stani Verde. La sfida più attesa quella tra Verde e Capuano. A Vito Iacono, nonostante l’esperienza, tocca ancora il ruolo di outsider. Le sfide elettorali, d’altronde, restano pur sempre tali, perché nessun risultato è mai scontato. Sono invece 12 le liste tra cui gli elettori dovranno scegliere, avvalendosi anche della possibilità di esercitare il voto disgiunto. Per il turno di ballottaggio, si tornerà, eventualmente, a votare il 28 e 29 maggio. Potranno esprimere la propria preferenza nel segreto dell’urna tutti i cittadini residenti che abbiano compiuto 18 anni, muniti di documento d’identità e tessera elettorale. L’attuale sistema elettorale prevede modalità diverse in base alla popolazione legale di un comune. Nei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti il sindaco viene eletto in un turno unico (un secondo turno è previsto soltanto in caso di parità di voti). Nei comuni con popolazione oltre tale soglia il sistema prevede un turno di ballottaggio tra i candidati sindaci, qualora nessuno di essi ottenga la maggioranza assoluta dei voti validi. La popolazione legale è determinata con decreto del Presidente della Repubblica sulla base dei risultati del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni. Dal 2021 segue una cadenza quinquennale e non più decennale.

Per i comuni al voto alle Elezioni Amministrative 2023 è considerata popolazione legale la popolazione residente al Censimento 2021.

Ci siamo. Con la consegna delle liste, registratasi non senza polemiche e denunce da parte del Candidato Stani Verde sulla presenza di soggetti non autorizzati apparteniti alle coalizioni di Capuano negli uffici comunali, il conto alla rovescia verso il voto del prossimo 14 e 15 maggio è ufficialmente iniziato. Non sono mancati i momenti di tensione in Municipio al Green Flash con le forze dell’ordine chiamate a soprintendere. Saranno 14.214 elettori foriani chiamati alle urne. La maggioranza saranno donne. Sarà possibile esprimere la doppia preferenze di genere, ovvero indicare sulla scheda i cognomi di una donna e di un uomo. Nelle regioni a statuto ordinario il numero dei consiglieri e degli assessori comunali varia in funzione del numero di abitanti del Comune. Per un massimo di 5 assessori comunali.

16 i consiglieri, escluso il sindaco, previsti nei comuni oltre i 10.000 abitanti; Nei comuni con popolazione sino a 15.000 abitanti, l’elezione dei consiglieri comunali si effettua con sistema maggioritario contestualmente alla elezione del sindaco. Nel 2018 alla maggioranza andarono 10 consiglieri su 14.

I numeri sono di tutto rispetto: in attesa della validazione degli uffici elettorali a consegnare le firme sono stati 3 candidati a sindaco, centinai di aspiranti consiglieri comunali con 188 candidature, spalmati su 12 liste. 11 sono a sostegno dei due principali contendenti: Pasquale Capuano (3), Stani Verde (8). In corsa, da solo, c’è Vito Iacono. La curiosità: almeno tre simboli di coalizione ufficialmente a sostegno di Stani Verde non recano il nome del candidato sindaco sul simbolo.  Si tratta di “Passione Forio” di Salvatore Serpico; “Onda Nuova” di Franco Regine e “Primavera Foriana” di Nicola Manna.  Quasi un chiaro segno di sostegno-non sostegno di chi vorrebbe dare un chiaro, ma non troppo segnale di “autonomia” nell’ambito della propaggine.

Intanto la Campagna elettorale entra nella fase cruciale. Alle 12, 00 di ieri si è messo in archivio il passato. Adesso si comincia a scrivere una nuova (vecchia) storia. Pasquale Capuano lancia la sfida: “Daremo ai foriani risposte concrete”. A sostenerlo il Sindaco uscente Francesco Del Deo: “Abbiamo in cantiere grandi progetti ed opere pubbliche da realizzare. È difficile che un ex sindaco si candidi come consigliere comunale. Io l’ho fatto, perché credo nella necessità di dare continuità al nostro percorso di rilancio e di rinascita di Forio. Non ha dubbi nel merito dell’impegno con Capuano, il vicesindaco uscente Nino Savio: “Non è la quantità, ma la qualità delle liste che ci consentirà di vincere anche questa sfida per dare certezze al paese ”. Tra vecchi e nuovi volti l’impegno con Capuano attraversa tutte le generazioni con Nando Castaldi e Ferdinando Caredda: “Ci sono tanti sogni per la nostra Forio– spiegano in tandem i volti meno attempati delle compagini a sostegno dell’ingegnere foriano- siamo rimasti con coerenza al fianco dell’amministrazione uscente, che ha ben lavorato, proprio per realizzarli”. Stani Verde accetta il guanto è rilancia: “Dobbiamo cambiare il Sistema Del Deo che ha tenuto in ostaggio il paese. Abbiamo progetti ambiziosi, ma anche progetti a misura di cittadino che partono dal basso, dalle piccole cose. Siamo determinati e pronti ad amministrare Forio” . Tanti i nomi e le liste a sostegno del progetto Verde, tra questi Davide Laezza: “Sono onorato ed entusiasta di questa candidatura. Faremo grandi cose”. Vito Iacono da solo prova ad inserirsi nella partita, senza restare stritolato dalle due corazzate che si contendono le poltrone principali del Palazzo: “Siamo noi la vera risposta alle necessità del paese. Siamo pronti e determinati a risolvere i problemi di Forio e a progettare il vero futuro del paese. Abbiamo temi e programmi importanti. Non temiamo la sfida, l’elettore è maturo per ponderare le sue scelte ”.