Incarichi gratuiti ai dipendenti in quiescenza. La giunta municipale di Forio guidata dal sindaco Francesco Del Deo ha stabilito di dare mandato al dottor Rando, responsabile del terzo settore, di predisporre un apposito schema di disciplinare, con cui regolamentare le modalità e le condizioni per il conferimento di incarichi di collaborazione a titolo gratuito. Potrebbe sembrare una manovra prudenziale, vista la coincidenza con gli eventi di questi ultimi giorni, in cui alcuni dipendenti comunali tuttora in forza all’ente sono risultati positivi al covid-19, ma in realtà non c’è alcun collegamento. Di fatto, dal 2019 a oggi sono cessati dal servizio a vario titolo, ben 17 dipendenti. Un numero non indifferente, che non può non incidere sul ritmo di attività e di produzione di atti. Di conseguenza, il Comune ha deciso di ricorrere alla possibilità consentita dalla legge di supportare gli uffici comunali, tramite la deroga ai divieti di conferimento di incarichi al personale in pensione. Nel dettaglio, potranno essere conferiti incarichi a dipendenti pubblici collocati in quiescenza.
Il disciplinare d’incarico sarà sottoscritto sulla base dell’esperienza maturata nella materia oggetto dell’incarico, oltre che sui titoli di studio specifici per l’espletamento dell’attività stessa, come indicati dai curriculum professionali del candidato. Gli incarichi verranno svolti autonomamente sia all’interno che all’esterno della sede municipale o dei locali comunali, con mezzi e attrezzature proprie dell’incaricato o del Comune, e senza alcun inserimento nell’organizzazione e nelle attività di gestione dell’ente. Le attività saranno eseguite a supporto e collaborazione di quelle di competenza dell’Amministrazione comunale, senza interferenza con le funzioni e i compiti della struttura tecnica dell’ente. I dipendenti in quiescenza saranno tenuti al vincolo della riservatezza su informazioni, decisioni, notizie e dati di ogni tipo dei quali ciascun incaricato potrebbe venire a conoscenza per motivi legati all’incarico. Non ci saranno vincoli di orari e di presenza stabiliti, e soltanto le spese debitamente documentate potranno essere rimborsate. Adesso tocca al dottor Enzo Rando redigere il disciplinare per concretizzare la decisione dell’esecutivo di via Genovino.