Forio, pochi minuti di pioggia ed ecco le strade pantano
Il caso di via Sciavica e non solo, all’ombra del Torrione anche i turisti sono costretti ad accamparsi per evitare di essere travolti dagli schizzi causati da qualche automobilista
Da qualche anno a questa parte in Italia purtroppo le cronache fanno registrare impressionanti allagamenti e alluvioni dovuti alle cosiddette bombe d’acqua frutto della tropicalizzazione del clima. A Forio, sull’isola d’Ischia, però, a causa della mancanza di un’adeguata rete di smaltimento delle acque piovane negate alla popolazione dall’attuale e dalle passate amministrazioni comunali, bastano pochi minuti di pioggia per far si che le strade si trasformino in fiumi in piena con tutti i disagi che questo comporta a pedoni, automobilisti e scooteristi residenti e turisti. A partire dagli studenti molti dei quali, spesso, sono persino impossibilitati ad uscire di casa per recarsi a scuola tanto l’acqua che scorre lungo la nostra rete viaria. Le foto che vedete in pagina, ad esempio, si riferiscono alla strada principale di Forio, via Provinciale Panza la quale, non appena comincia a piovere, viene inondata dall’acqua.
Il fiume parte dalla zona Cuotto e giunge sino al popoloso e popolare quartiere di Monterone. Qui in caso di pioggia, onde evitare disagi e pericoli, bisogna rinunciare a camminare a piedi perché se gli stivali evitano di bagnarti i piedi, ci pensano le auto in corsa a farti provare l’ebrezza di un bagno fuori stagione. E rattrista davvero dover vedere turisti “accampati” sotto qualche tegola di fortuna o correre per strada per evitare di essere investiti da qualche onda d’acqua. Sempre a Forio, una segnalazione di grossi disagi ci giunge da via Sciavica dove, anche a qualche giorno di distanza da un acquazzone, restano visibili i segni degli allagamenti che si vengono a creare in più punti su di un selciato, tra l’altro, costellato di buche larghe e profonde che rendono la strada ancora più pericolosa. Ma perché, così come fatto qualche anno fa all’inizio della strada, non si creano altre vasche e griglie di raccolta dell’acqua piovana. Possibile che nel 2021 si debbano ancora verificare disagi vergognosi per la cittadinanza?
Forio dovrebbe essere un comune ricco grazie alle tasse di soggiorno dei turisti e alle tasse dei cittadini, evidentemente la sistemazione idrogeologica non è stata una priorità spero che l’amministrazione cambi politica , il tema sarà uno dei più interessanti in ambito elettorale