Dalla RedazioneFORIO
. Uno spettacolo indecente, ma soprattutto incredibile, quello che si presenta agli occhi di chi giunge nei pressi del Palazzetto dello Sport di Forio. Le foto che vedete a corredo dell’articolo testimoniano l’assurdo degrado che avvolge la struttura foriana frequentata dai ragazzi del paese e dai genitori che quotidianamente li accompagnano. Incredibile, dicevamo: e infatti si stenta a credere che il lato Nord del palazzetto sia diventato un’autentica discarica di rottami. Alcune aree sono letteralmente sommerse da vecchi segnali stradali gettati alla rinfusa. Non si capisce se siano stati gettati perché non più utili, o se si tratti di un incauto modo di depositarli in attesa di un uso futuro che ci sembra eufemisticamente oramai molto improbabile. A poca distanza ci si trova dinanzi a un cumulo di materiali edili di risulta provenienti da chissà dove. Ma tutto questo è niente rispetto all’ammucchiata di vecchi scooter e ciclomotori, almeno una decina, che rendono l’area molto più simile a un deposito di antichi rottami che non all’ingresso di una moderna struttura dove si praticano le attività sportive. D’altronde, poco distante, sul lato dove sono situati gli spogliatoi, giacciono abbandonati da tempo anche due container, a pochi metri da alcuni vecchi camion che anni fa erano utilizzati dalla Torre Saracena, la società che sostituì la Pegaso nella raccolta dei rifiuti nel comune di Forio. Insomma, definire il sito come una discarica non è affatto improprio: fra le erbacce, ormai cresciute a dismisura, vi sono persino vecchie carcasse dimenticate di piccole imbarcazioni, laddove la precedente amministrazione aveva gettato, dopo una sola estate di utilizzo, diverse boe di segnalazione che furono usate al largo di Citara. È sconfortante pensare che per occultare questo enorme campionario di rifiuti e rottami sia stato scelto proprio il palazzetto, quasi a indicare inconsciamente la considerazione che l’amministrazione rivolge verso lo sport e i suoi giovani praticanti, che rappresentano il futuro del paese stesso. Un palazzetto deve ospitare eventi sportivi nel giusto decoro, non certo accogliere atleti e spettatori nel degrado che tuttora investe chi si avvicina all’ingresso della struttura, facendola sembrare una vecchia installazione industriale abbandonata da decenni.