POLITICAPRIMO PIANO

Forio, il consiglio tra “volemose bene” e alta tensione

Il civico consesso di ieri sera è passato dall'iniziale clima di collaborazione tra maggioranza e opposizione, con molti punti approvati all'unanimità, alle scintille sulla nomina dei nuovi assessori e sulla situazione della frazione panzese

Un consiglio quasi a due facce quello svoltosi ieri nel tardo pomeriggio a Forio, nella sala conferenze del Molo Borbonico ubicata nel piazzale Marinai d’Italia a partire dalle ore 17.00. In diversi frangenti infatti maggioranza e opposizione hanno insolitamente mostrato un atteggiamento molto collaborativo e improntato alla reciproca comprensione, al punto che molti punti in agenda sono stati approvati all’unanimità, mentre invece su altre questioni, come la nomina a rotazione dei nuovi assessori e la situazione di alcune frazioni del territorio, sono riemerse le consuete scintille.

SOLIDARIETA’ AL POPOLO UCRAINO

Prima venisse affrontato l’ordine del giornoil consigliere Davide Castagliuolo a nome dell’amministrazione ha illustrato una proposta di delibera di solidarietà dei foriani al popolo ucraino, molto legato al paese di Forio, dopo l’invasione dell’esercito della Federazione russa. La delibera, il cui testo è stato elaborato dall’associazione dei Comuni italiani, esprime la “più ferma condanna” dell’aggressione militare, auspicando un ritorno della diplomazia e della vigenza degli accordi di Minsk. Castagliuolo ha inoltre auspicato che il Torrione sia illuminato coi colori dell’Ucraina.Anche Stani Verde ha espresso sincera vicinanza al popolo ucraino, esprimendo una forte condanna contro l’aggressione russa, ma anche solidarietà a quegli stessi cittadini russi perseguitati dal governo moscovita. Il sindaco Francesco Del Deo ha auspicato come massimo augurio quello che il mondo diventi un’unica grande patria, evitando così le sofferenze che la guerra, come ha sottolineato l’avvocato Enzo Di Maio, finisce per infliggere sempre ai semplici cittadini. Il civico consesso ha quindi osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime del conflitto.

RIPETITORE TV: LUNEDI’ VIA AI LAVORI

L’avvocato Di Maio è intervenuto denunciando le difficoltà del Centro unico prenotazioni, senza numeri verdi funzionanti. La mancanza della possibilità di prenotazione telematica crea enormi disagi ai cittadini. Il sindaco Del Deo ha assicurato che affronterà immediatamente la problematica. Altri problemi in ambito sanitario sono stati sollevati dal consigliere D’Abundo per il reparto ortopedia, mentre si è dibattuto anche del danneggiamento e la riparazione del ripetitore tv, distrutto qualche settimana fa in un incendio doloso, cosa che impedisce a numerose abitazioni di captare i canali televisivi: il sindaco ha spiegato che il danno ammonta a 600mila euro e che i pezzi di ricambio, difficili da reperire, dovevano arrivare lunedì scorso e invece sono stati reperiti mercoledì. Entro il weekend saranno disponibili sull’isola, e da lunedì 1° marzo inizieranno i lavori di riparazione. Quindi intorno a metà marzo il problema potrebbe essere risolto.

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LA QUESTIONE DEGLI STIPENDI RSU

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Stani Verde ha chiesto e ottenuto di invertire l’ordine del giorno, in particolare di dare precedenza a una delle interrogazioni contenute nel decimo punto, quella relativa alle trattenute degli stipendi di alcuni dipendenti del cantiere della gestione rifiuti solidi urbani: un quinto di stipendio che già era stato trattenuto e che ora, dopo il cambio di cantiere, viene nuovamente trattenuto con pesantissime conseguenze sui lavoratori. Il sindaco ha fatto sapere di essersi già interessato al problema, avendo incontrato tre lavoratori colpiti dal problema: entro la settimana prossima dovrebbe essere fatta luce sulla questione.

SUL DE.CO. ASTENSIONE DELLA MINORANZA

Finalmente si è passati al primo punto, riguardante l’approvazione del nuovo regolamento di Polizia mortuaria, rapidamente approvato con l’astensione della minoranza consiliare. Sul secondo punto, relativo al nuovo regolamento De.Co., cioè le Denominazioni Comunali per la tutela e valorizzazione dell’attività agro-alimentare e tradizionale locale, con il relativo schema di convenzione, su cui si era già discusso nello scorso consiglio. Una proposta di emendamento presentata dall’avvocato Enzo Di Maio è stata respinta ai voti, mentre Verde ha sollevato obiezioni sulla nomina dei componenti della commissione prevista dal regolamento: il leader dell’opposizione ha suggerito la costituzione di un albo dove scegliere tali componenti di comprovata competenza. Tuttavia la maggioranza ha ritenuto di approvare il regolamento nella forma approvata anche dagli altri Comuni, cosa che è avvenuta con l’astensione della minoranza e il voto contrario di Dino D’Abundo.

Il consiglio è stato poi chiamato ad approvare le modifiche introdotte dalla legge 120/2020 al regolamento per la formazione e la gestione dell’albo fornitori telematico per l’affidamento di contratti pubblici sotto soglia comunitaria o mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara, regolamento illustrato dall’architetto Marco Raia.L’opposizione ha annunciato l’astensione, con Stani Verde che ha espresso alcune perplessità su aspetti come la nomina di supporto al Rup spesso assegnata fuori dall’organico comunale, nonostante le competenze presenti all’interno.Il quarto punto in agenda riguardava l’adesione alla stazione unica appaltante Città Metropolitana di Napoli, con l’approvazione dello schema di convenzione per la disciplina di tale stazione come soggetto aggregatore della Città metropolitana, e il regolamento di funzionamento della stazione unica appaltante e del soggetto aggregatore: l’architetto Raia ha spiegato il passaggio dalla piattaforma Asmecomm, che ha problemi con l’Autorità nazionale anticorruzione, alla stazione dell’ente metropolitano: l’approvazione è stata preceduta dalle considerazioni dell’opposizione, che ha contestato i pochi giorni concessi per studiare le proposte di delibera.

UNANIMITA’ SU CITARA E TORRI IN FESTA

Subito dopo si è discusso dei lavori di riqualificazione della spiaggia di Citara, del tratto di passeggiata dal piazzale Citara ai Giardini Poseidon, con l’approvazione dello schema di convenzione per la cessione volontaria gratuita del terreno. Una strada a doppia corsia, di sei metri di larghezza, con una rotatoria, per evitare intasamenti. L’opposizione ha annunciato voto favorevole plaudendo all’atteggiamento dei titolari dei Giardini Poseidon: in tal modo la delibera è stata approvata all’unanimità.

Il sesto argomento di discussione concerneva l’istituzionalizzazione della manifestazione “Torri in Festa/Torri in Luce”, iniziativa che negli anni ha favorito l’arricchimento del tabellone degli eventi nella stagione turistica. L’avvocato Enzo Di Maio ha voluto ringraziare l’architetto Imer, ideatore della manifestazione, ma ha anche invitato l’amministrazione a dedicare uguale attenzione a un serio tentativo di rilancio della Colombaia, la villa che fu del regista Luchino Visconti. Il sindaco Francesco Del Deo ha assicurato un’attenta valutazione degli aspetti giuridici ma anche economici per un progetto di rilancio che possa coinvolgere maggioranza e opposizione, nell’interesse dell’intera isola d’Ischia, vista la rilevanza mondiale del sito. Il primo cittadino ha anche preannunciato una proposta di conferimento della cittadinanza onoraria all’architetto Aldo Imer. Maggioranza e opposizione si sono trovate concordi anche sulla necessità di non perdere il “treno” dei fondi previsti dal Pnrr, prima di approvare ancora all’unanimità l’istituzionalizzazione di “Torri in Festa/Torri in Luce”.

LAVORI ZONA DEL PORTO

Altra inversione dell’ordine del giorno con la trattazione anticipata dell’interrogazione relativa ai lavori pubblici del fronte del porto e locali sottostanti il piazzale Cristoforo Colombo: secondo Stani Verde i locali in questione sono stati interessati da infiltrazioni d’acqua. L’architetto Raia ha spiegato che ciò era stato causato da un errato montaggio delle ringhiere che avevano bucato il manto d’impermeabilizzazione, cosa a cui la ditta ha già posto rimedio. L’architetto ha chiarito anche altri aspetti dell’opera, ormai in via di completamento. Il sindaco ha indicato la settimana di Pasqua come data per la riapertura dell’area alla fruizione di pedoni e veicoli. Stani Verde ha colto l’occasione per esprimere la sua contrarietà verso l’uniformità delle strutture esterne ristorative, che perderebbero la loro peculiarità estetica: il presidente del consiglio Michele Regine ha condiviso tale visione, ma ribadendo che bisogna comunque tener conto dei vincoli legali, punto di vista analogo anche per il sindaco che ha indicato la priorità nel supporto agli esercizi di ristorazione della zona che negli ultimi anni ha prodotto notevole ricchezza. Verde ha ipotizzato la sdemanializzazione di quelle strutture esterne per salvarle dalla demolizione, ma la questione, come spiegato dal presidente Regine, non può prescindere da quanto previsto dal decreto 42/2004, cosa confermata dall’architetto Raia: ma questo non ha fermato le rimostranze dell’opposizione.

Si è poi tornati all’originaria successione dell’ordine del giorno, esaminando la presa d’atto dell’approvazione della candidatura dei 35 comuni delle isole minori per la partecipazione alla strategia nazionale per le aree interne e alle attività di costruzione della strategia unica di sviluppo, approvata anch’essa all’unanimità.

L’ottavo punto riguardava la comunicazione del prelevamento dal fondo di riserva di cui alle delibere di giunta n.156 e 158 del 2021, ma stavolta Stani Verde non ha fatto sconti, contestando le cifre previste da investire per arredamenti e impianti nella rinnovata sala dello storico municipio.

SCINTILLE SU ASSESSORI E PANZA

Il penultimo punto consisteva nella nomina dei nuovi assessori comunali dopo i recenti avvicendamenti: le new entry sono Maria Giovanna Solmonese e Cristian Castaldi. Secondo Del Deo la nomina è parte del programma di rotazione previsto sin dall’inizio, per consentire a tutti coloro che si sono impegnati in campagna elettorale di compiere un’esperienza politica. Dino D’Abundo ha contestato la nomina di Castaldi, giudicando negativa la sua precedente esperienza quinquennale come consigliere comunale, e l’attuale stato del territorio della frazione di Panza, ritenuto di degrado generale. La consigliera Miragliuolo da parte sua ha invece ribadito l’impegno, continuo e quotidiano, nell’attenzione per la popolosa frazione, mentre l’avvocato Enzo Di Maio ha stigmatizzato l’assenza dei nuovi assessori. Stani Verde avrebbe voluto chiedere conto al neoassessore Castaldi sulla situazione del canile di Panza: struttura a rischio di demolizione che secondo il consigliere d’opposizione potrebbe essere acquisita al patrimonio comunale. Proprio sulla situazione della frazione di Panza si è polarizzato il confronto tra maggioranza e opposizione, in particolare su meriti e demeriti delle opere compiute e incompiute, dalle scuole ai parchi-gioco, mentre Dino D’Abundo ha riportato l’attenzione sui problemi di un’altra area periferica, come la mancanza di illuminazione a Mezzavia, e il problema delle deiezioni canine sui marciapiedi: mentre il sindaco respingeva l’ipotesi dell’eccessivo numero di randagi, sul punto D’Abundo ha suggerito la necessità di un regolamento apposito e di maggiori e sanzioni certe contro i cittadini che non raccolgono le feci dei propri animali. Sono stati questi i punti più “controversi” di un consiglio che, seppure non certo breve, ha dispensato meno spunti polemici rispetto alla media cui gli ultimi civici consessi foriani ci avevano abituato. Quando ormai erano prossime le ore 21.00, il consiglio è stato dichiarato concluso.

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