Forio, i vigili pensano allo sciopero

Il comandante della polizia municipale di Forio Giovangiueppe Iacono ha comunicato ai suoi dell’impossibilità di riconoscere le ore extra lavorate durante le festività e gli eventi nel comune di Forio. Proclamato lo stato di agitazione del corpo, buona la partecipazione all’assemblea dei Vigili Urbani tenutasi nella sede della Polizia Locale tenutasi venerdi. Gli agenti turriti garantiranno il servizio solo fino alle 22.00, stop al lavoro extra. Nei prossimi giorni il rappresentante provinciale sindacale invierà le proteste ufficiali ai vari organismi pubblici. Investito della situazione il Prefetto di Napoli. Nell’ultima assemblea tenutasi, si è deciso la proclamazione dello stato di agitazione che prevederà nei prossimi giorni diverse azioni sindacali a sostegno della vertenza in atto. Si è dato mandato al rappresentante Provinciale Vincenzo Pagano di inoltrare il verbale di assemblea al Prefetto di Napoli per portarlo a conoscenza del proclamato stato di agitazione e delle motivazioni per le quali si è pervenuto. Ossia il mancato pagamento delle somme dovute per gli straordinari effettuati dagli agenti in occasione delle festività, soprattutto il Natale e gli eventi, oltre che per una serie di altre questioni.

Un utilizzo sfrenato degli straordinari causato dalla grave carenza di personale, tant’è che si è provato anche ad assumere nuovi agenti attingendo dalle graduatorie vigenti di Capri e Barano, spesso senza l’esito sperato. «Sembra incredibile che i vigili urbani potrebbero addirittura arrivare a un tavolo di trattative con il sindacato perché nonostante le promesse, non mantenute, ovviamente le sollecitazioni al momento non si è ancora avvenuta un accordo, non hanno ancora pagato straordinario. Sono stati pagati tutti per gli eventi, eccetto chi ha garantito sicurezza- ha spiegato il consigliere di minoranza Vito Iacono- Ovviamente il rischio è che, se non si trova un accordo, i vigili urbani in piena estate facciano partire la protesta oltre il blocco del lavoro già alle 21,00. Ai lavoratori va la mia solidarietà» ha concluso Iacono.