La Giunta comunale di Forio ha approvato i servizi aggiuntivi per il servizio rifiuti estivo. Quasi 500mila euro in più per potenziare la NU fino al prossimo autunno in relazione al contratto in essere con la Supereco del 16 novembre 2020. Come spiegano da Palazzo, con delibera di giunta municipale numero 151, il 31 maggio scorso, veniva deliberato, tra l’altro, di incrementare le attività di raccolta per il periodo di quattro mesi, intercorrente dal giorno 1 giugno al giorno 30 settembre e, segnatamente, di incrementare la frequenza con cui viene svolto il servizio di raccolta, modificando il calendario di conferimento disposto dal disciplinare di gara. Stabilendo un incremento al piano di raccolta per le utenze domestiche e non domestiche. Veniva stabilito inoltre di garantire un servizio di raccolta quotidiano, mattino e pomeriggio, ivi compresa la domenica, di eventuali conferimenti di rifiuti effettuati in maniera difforme da quanto prescritto dai summenzionati calendari di rapporta. Inoltre, di anticipare lo svolgimento del servizio NU alle 04:00. E dunque sino al giorno 30 settembre circa. In questo senso è stato dato mandato al responsabile unico del procedimento, dottor Francesco Schiano di Coscia e al DeC Ingegner Luca De Girolamo di elaborare un dettagliato piano tecnico economico finalizzato alla realizzazione di quanto richiesto dall’Esecutivo del sindaco Stani verde. Entrambi i tecnici. Il 30 giugno 2024 con nota protocollo numero 22617 chiedevano all’appaltatore Superecosrl di redigere e trasmettere una relazione tecnico economica volta a definire il costo delle attività suppletive richieste dall’ente. Con nota 22.955, il 24 giugno la Supereco riscontrava la predetta richiesta, quantificando l’importo per i servizi aggiuntivi in euro 533.868,49 .Alla luce della particolare complessità del servizio e dell’interlocuzione con la ditta appaltatrice al fine di definire la concreta consistenza delle attività necessarie all’ente ed il costo delle stesse., l’istruttoria veniva posta in essere dagli uffici e si è protratta al fine di compiere gli opportuni accertamenti onde garantire la massima efficienza nel rispetto dei principi di economicità del procedimento amministrativo-così spiegano gli atti pubblici- al fine di ottimizzare l’attività e garantire al contempo il rispetto dei principi summenzionati DEC e RUP hanno rimodulato le attività necessarie ed il costo delle stesse previste nella predetta relazione tecnica economica dettagliata inviata dalla Supereco tentando una discreta riduzione degli importi. Ovvero: costo servizi integrativi, quantificati in euro 377.737,25; utili e spese generali al 10% quantificati in euro 37.773,73. Tutto per un totale di euro 415.510,98 a detrarre il ribasso d’asta del 4,177% , pari ad euro 17.355,89, per un totale di euro 398.155,06.
