Forio chiude le scuole, gli altri “aspettano” De Luca
Il sindaco Francesco Del Deo, emulando Procida, firma un’ordinanza che decreta la sospensione della ripresa delle attività didattiche fino al 29 novembre: i suoi colleghi isolani attendono lo stop del governatore, altrimenti lo seguiranno a ruota
Per adesso sull’isola d’Ischia (dopo che ad anticipare tutti sul tempo ci aveva pensato Dino Ambrosino a Procida) ci ha pensato Francesco Del Deo che ha sancito che allo stato dell’arte di tornare tra i banchi di scuola non se ne parla proprio. E tutto questo senza aspettare le disposizioni del governatore Vincenzo De Luca, che pure dovrebbero arrivare nella giornata odierna, per condizionare poi eventuali provvedimenti degli altri primi cittadini, che naturalmente si “augurano” che sia il presidente della giunta regionale a procrastinare il ritorno dell’attività didattica in presenza per non essere così costretti a dover prendere decisioni in prima persona come fatto dai loro colleghi.
Dicevamo di Francesco Del Deo e di Forio. Il primo cittadino del Comune del Torrione ha firmato un’ordinanza con la quale dispone che “”con decorrenza dal 24.11.2020 la sospensione delle attività educative in presenza delle scuole dell’infanzia e delle prime classi della scuola primaria fino al giorno 29.11.2020, salvo successiva e diversa disposizione, in conseguenza dell’evoluzione del contesto epidemiologico”. Insomma, la situazione del Covid-19 sulla nostra isola ed evidentemente in quel di Forio non è rassicurante al punto tale da consigliare la riapertura sia pure parziale delle scuole al pubblico. Del Deo dunque accelera e non aspetta tempo, anche se a leggere con attenzione il contenuto dell’ordinanza appare evidente che non sembrano esserci particolari motivazioni. Ma cosa faranno gli altri Comuni dell’isola? Secondo una serie di indiscrezioni che si rincorrono, tra i primi cittadini si sono susseguiti i contatti telefonici e la linea scelta sarebbe la seguente: se nella giornata di oggi De Luca decide di perseguire nella chiusura fino a “tempi migliori” bene, altrimenti saranno gli stessi sindaci a firmare ordinanze analoghe che chiudano i plessi presumibilmente fino a tutto il 29 novembre, aspettando lo step successivo, ossia quello del 30 novembre che avrebbe allargato le riaperture. Insomma, sulla nostra isola il ritorno in classe è ancora decisamente lontano