Forio, ancora vandalizzata la panchina che ricorda la violenza sulle donne
Qualcuno si è accanito sulle scarpine colpendole ripetutamente con una mazzola o un grosso martello
Da alcuni anni in tutta Italia le pubbliche amministrazioni hanno collocato ovunque delle panchine di colore rosso, ai piedi delle quali spesso sono sistemate anche delle scarpette coi tacchi, per ricordare la violenza sulle donne. Alcune di queste panchine sono presenti anche sull’isola d’Ischia. Una in modo particolare fu inaugurata, il 25 novembre 2019 nel piazzale antistante la Chiesa del Soccorso di Forio, alla presenza degli amministratori comunali.
Ebbene, le scarpette rosse già rubate nel dicembre 2019 e rimesse poco dopo al loro posto, intorno alla metà dello scorso mese di febbraio di quest’anno sono state vandalizzate. Una ventina di giorni fa, infatti, ignoti hanno distrutto le scarpette rosse, di cui al momento a terra ne resta una sola. La cosa che colpisce di più nel guardare l’unica scarpina rimasta ancora saldata alla base di ferro, è la distruzione che ha subito e che denota l’estrema ed inaudita violenza con cui ignoti hanno agito indisturbati visto il luogo isolato.
Qualcuno si è accanito sulle scarpine colpendole ripetutamente con una mazzola o un grosso martello. Solo così si spiega come siano riusciti a piegare e contorcere il metallo di cui sono composte. Ma perché tanta gratuita violenza, tanto accanimento verso il simbolo della violenza sulle donne? Quanto odio è necessario per accanirsi con così siffatta violenza contro un simbolo che ricorda tante donne uccise, violentate e maltrattate? E pensare che il tutto è avvenuto praticamente a ridosso della Giornata internazionale dedicata in tutto il mondo alla tutela dei diritti della donna che ricorrerà tra tre giorni, lunedì prossimo 8 marzo.
La cosa che colpisce di più nel guardare l’unica scarpina rimasta ancora saldata alla base di ferro, è la distruzione che ha subito e che denota l’estrema ed inaudita violenza con cui ignoti hanno agito indisturbati visto il luogo isolato
E allora oltre a ricollocare al loro posto le scarpine rosse, sarebbe il caso che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Del Deo trovi il modo come evitare nuovi atti vandalici, semmai provvedendo alla videosorveglianza della zona. Solo così, probabilmente, si potranno evitare nuovi atti violenti e vigliacchi.