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Fondi per le scuole a Casamicciola, semaforo verde da Schilardi

Manca solo l’ok dell’Agenzia delle Entrate all’operatività dell’accordo per l’uso del mobilificio Polito e dell’ampliamento degli spazi a Le Zagare

Ora dopo ora si delinea il mosaico scolastico casamicciolese. Il Commissario alla ricostruzione Schilardi ha sostanzialmente dato il via libera al piano presentato dal Comune, comprensivo del quadro relativo ai canoni di locazione per gli immobili privati che saranno adibiti a uso scolastico per l’anno che va a iniziare. Restano solo da inviare gli schemi di contratto con gli elaborati grafici, planimetri e piante quotate, in cui per ciascuno degli edifici in questione, devono essere indicati gli spazi utilizzati e la funzione di destinazione degli stessi. Gli edifici sono, ormai è noto, quello del mobilificio Polito e Le Zagare. Il commissario ha preso atto del parziale contenimento della spesa, secondo quanto era già stato illustrato in una precedente nota, cioè nella misura del 75% dell’importo previsto dal Decreto ricostruzione. La struttura commissariale si è adeguata alla persistente volontà dell’amministrazione guidata dal sindaco Castagna, e alle risultanze della ricerca di mercato effettuata responsabilmente e in autonomia.

Adesso, per la definitiva approvazione, da parte dell’Agenzia delle Entrate competente per territorio, del piano predisposto manca soltanto l’acquisizione della dichiarazione di congruità dei canoni richiesti. Il Commissario avverte che comunque, dovendo coprire i costi per i due immobili in questione, non si potrà ristorare le spese che il Comune deve sostenere per i canoni degli immobili di via Tommaso Morgera (Lembo) e in via Salvatore Girardi, in quanto non è possibile fare ricorso a fondi di spettanza di altri comuni.

Come alcuni ricorderanno, il commissario una decina di giorni fa aveva inviato una nota al Comune di Casamicciola, che aveva indicato un impegno di spesa pari a circa 235mila euro per le esigenze di locazioni di immobili privati da adibire a scuole. Schilardi aveva inizialmente ricordato che la legge di ricostruzione prevede espressamente il ricorso a contratti di locazione per uso scolastico nel limite di spesa di 250mila euro, su base annua a valere sulle risorse della contabilità speciale della struttura commissariale. E tale limite avrebbe potuto costituire una complicazione, in termini di riconoscibilità dell’intera spesa, visto che non è possibile derogare al limite complessivamente disponibile.

Bisogna infatti tener conto di eventuali necessità degli altri Comuni. E Lacco Ameno, per le vie brevi, aveva già fatto sapere di trovarsi nella necessità di accedere al contributo per il prossimo anno scolastico. Visto che il Comune di Forio, come già negli anni scorsi, non ha manifestato necessità di ricorrere alla locazione di immobili privati, il Commissariato ha ritenuto verosimile ipotizzare una ripartizione delle risorse disponibili, e quindi di dividere i 250mila euro nella misura del 75% in favore del Comune di Casamicciola e il restante 25% per Lacco Ameno. Adesso, dopo che l’Agenzia delle Entrate darà il via libera, anche gli ultimi adempimenti formali saranno assolti, rendendo pienamente operativi gli accordi conclusi dall’amministrazione con i titolari degli immobili.

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