Dopo le tante richieste e i primi segnali positivi, era arrivata la risposta definitiva del Governo. Adesso, anche la regione Campania ribadisce la possibilità per i cittadini titolari di fondi agricoli di spostarsi per provvedere alla loro cura. È quello che si legge nel chiarimento diramato dalla giunta regionale, relativo alle “attività di coltivazione, cura degli orti e tutela animali da cortile”. Nel provvedimento si legge che con riferimento all’Ordinanza n. 23 del 25 marzo 2020, in tema di limitazioni agli spostamenti, pubblicata dal BURC n. 53/2020, confermata con ordinanza n. 32 del 12 aprile 2020, “nelle Ordinanze regionali citate e nelle ulteriori adottate nel periodo di emergenza COVID-19 non risultano dettate disposizioni specifiche in materia di attività di coltivazione, cura degli orti e tutela degli animali da cortile. Ciò posto, tenuto conto che le attività agricole non risultano vietate dalle disposizioni statali vigenti (di cui, attualmente, al DPCM 10 aprile 2020) e che le attività di cura degli orti e poderi, anche per autoproduzione, e degli animali da cortile sono finalizzate a scongiurarne il deperimento e pertanto necessitate, gli spostamenti finalizzati a alle dette attività risultano consentiti sul territorio regionale. Ai sensi di quanto disposto dalle ordinanza indicate in epigrafe con riferimento a tutti gli spostamenti consentiti, è peraltro richiesto che gli spostamenti siano effettuati in forma individuale (salvo che si tratti di persone appartenenti al medesimo nucleo familiare convivente) e per il tempo strettamente necessario all’espletamento di dette attività, fermo restando il rispetto delle regole di distanziamento sociale e delle connesse precauzioni obbligatorie per quanti sono in circolazione sul territorio».