Ferragosto sull’isola col sole e la luna, c’è voglia di festeggiare in libertà: stasera cenoni luculliani in ristoranti, ville ed alberghi e torna il ferragosto mattiniero alla Falanga
ORDINANZE RESTRITTIVE AD ECCESSO DI ALCUNI SINDACI ISOLANI PER BLOCCARE IL “CAPODANNO ESTIVO” DOVE ISCHITANI E TURISTI SE LA VOGLIONO SPASSARE ALL’ARIA APERTA SULLE SPIAGGIE DELL’ISOLA – Negli anni ’50 e giù di lì, quì a Ischia ed altrove, il Ferragosto non si sapeva cosa fosse. Solo in pochi ne erano a conoscenza, e festeggiavano perché il 15 agosto di per sé, già era un giorno festivo di precetto, dedicato alla solennità dell’Assunta in cielo e della nascita del Santo Concittadino San Giovan Giuseppe della Croce. Poi gli orizzonti si sono allargati con nuove prese di coscienza. Luogo naturale della festa sono diventate le spiagge dove con la luce di vari falò accesi, numerose comitive di giovani bivaccheranno questa sera fino all’alba. E’ qui la Festa secondo la massa dei giovani che si riverseranno sulle spiagge isolane più note: dalla spiaggia del Muro Rotto a quelle di Punta Molino, Mandra e San Pietro a Ischia; dalla spiaggia di Piazza Marina e Suor Angela a Casamicciola a quella di San Montano a Lacco Ameno, dalla spiaggia di San Francesco, di Cava dell’Isola, della Chiaia e di Citara a Forio e dei Maronti a Barano. Torna anche il tradizionale Ferragosto mattutino alla Falanga con appuntamento per i partecipanti questa mattina alle ore 7,30 davanti al Bracconiere
Oggi giorno atteso di Ferragosto e dell’Assunta per laici e cattolici, insomma festa per tutti sull’isola, ischitani e turisti accreditati, vacanzieri per uno o due giorni e gruppi organizzati. Il tempo pare non voglia fare le bizze. L’isola si presenta stracolma di anime…belle disposte a tutto. Le spiagge ed i ristoranti non lo sono da meno.
La festività è divisa in due: religiosa per la festa cattolica dell’Assunta in cielo e per la ricorrenza della nascita del Santo concittadino San Giovan Giuseppe della Croce (15 agosto 1654 – oggi 368° anniversario) e diremmo così, pagana, per la festività nazional-popolare tramandataci dell’antica Roma, del Ferragosto nostrano, che coinvolge ormai tutti, indistintamente, nella vacanza più colorita e stravagante dell’anno ed anche parecchio anomala a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 ancora in atto. Quella di oggi luned’ 15 agosto, sarà giornata da vivere intensamente per reazione tra spiaggia, sole, mare, barca e pranzo di giorno nei tipici ed attrezzati ristoranti sugli arenili, sugli scogli e nelle insenature della costa isolana, a base di spaghetti al sugo inondati della migliore specie di gustosi frutti di mare. Poi le aragoste per coloro che se lo possono permettere, astici, gamberoni freschi e veraci, triglie, saraghi, orate e spigole, marmoli, pezzogne, polipi e seppie e chi ne ha più ne metta. Pare che non si facciano mancare niente. Nei ristoranti di Ischia sul mare, non si può non prescindere da tutto questo.
Lo impone per costume e tradizione la particolare festività, l’essere in vacanza senza badare a spese e la buona compagnia che ti esalta, per…dimenticare. Tutto ciò è solo l’anteprima che si consuma di giorno per concludersi a sera inoltrata e oltre la mezzanotte con la grande cena preparata con tutte le cure del caso, da vacanzieri ed ischitani in vena di ogni concessione alla volontà di lasciarsi andare e vivere questo rilanciato Ferragosto 2022 in pienezza di spirito e del divertimento più vario ed intenso. C’è chi festeggerà questa sera nella propria casa, nella propria villa con piscina in allegra compagnia di familiari stretti, altri parenti e soprattutto di amici di famiglia, chi invece nei ristoranti sulle alture dell’isola e lungo la costa vicino al mare, chi altresì negli alberghi ai bordi delle proprie piscine illuminate con luci ad effetto sul fondale, giusto per creare quell’atmosfera da sogno che la particolare circostanza richiede. Altro luogo naturale della festa sono le spiagge dove con la luce di vari falò accesi ( sarà una sfida contro il divieto di accensione), numerose comitive di giovani bivaccheranno fino all’alba.
E’ qui la Festa secondo la massa dei giovani che si riverseranno sulle spiagge isolane: dalla spiaggia del Muro Rotto a quelle di Punta Molino, Mandra e San Pietro a Ischia; dalla spiaggia di Piazza Marina e Suor Angela a Casamicciola a quella di San Montano a Lacco Ameno, dalla spiaggia di San Francesco, di Cava dell’Isola, della Chiaia e di Citara a Forio e dei Maronti a Barano, anche se per le dette spiagge dei Comuni di Barano, Ischia, Forio e Casamicciola c’è il divieto di accensione dei tradizionali falò per evitare che al mattino seguente ci si ritrovi con gli arenili per buona parte imbrattati di materiale di risulta bruciacchiati e pericolosi per la pubblica incolumità. Lo scorso anno si decise in tale senso e quest’anno è sta presa la medesima decisione. In ogni caso appare una forma di eccessiva prevenzione del pericolo, se si considera che le quattro amministrazioni comunali interessate, possono benissimo intervenire dopo i leciti e spensierati bivacchi della festa, col proprio personale addetto alla manutenzione ed alla pulizia della spiaggia per scongiurare così ogni paventato inconveniente. Ferragosto non si discute, si vive e basta con entusiasmo contenuto naturalmente, al sole, al mare sulle spiagge di notte per immergersi nella magia della festa. Quest’anno però il Covid-19 non ha bloccato il tradizionale Ferragosto alla Falanga organizzato da Cesare Mattera, Franco Iacono. Peranto l’appuntamento è per questa mattina alle ore 7,30 sul piazzale davanti al Bracconiere.
Foto Giovan GIuseppe Lubrano Fotoreporter
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Ben vengano tutti questi festeggiamenti, diamoci alla pazza gioia. Ma poi penso, da un lato c’è il festeggiamento, da un’altra parte c’è la guerra, da un’altra parte ancora c’è il covid e per finire penso, ma i soldi per i festeggiamenti da dove escono? Ci si dice che non ci sono più soldi ma basta guardarti attorno per capire che non è così, non si trova un posto per una semplice pizza. Mah!, la vita è strana ma chi se ne fotte poi.