Ferragosto, anche Ischia e Casamicciola “blindano” gli arenili
Emanate le ordinanze anti-falò. L’ente capofila ha esteso il divieto di “bivacchi” notturni dal 14 al 16 agosto, mentre il Comune termale soltanto per la notte tra sabato e domenica
I provvedimenti erano attesi. Dopo la decisione del Comune di Forio di avvalersi di guardie giurate per sorvegliare l’arenile di Cava dell’Isola, e l’ordinanza del Comune di Barano che ha vietato i falò nella notte di ferragosto, ecco il turno di Ischia e di Casamicciola. Il sindaco di Ischia ha sottoscritto l’ordinanza che vieta dalle ore 20.00 del 14 agosto fino alle ore 6.00 del 16 agosto qualsiasi assembramento, bivacco, campeggio, accensione di fuochi e falò, così come l’organizzazione di manifestazioni autonome di qualunque tipo su tutti gli arenili liberi del Comune di Ischia, se non espressamente autorizzati dalle competenti autorità, visto che tali comportamenti, secondo l’ente, presentavano gravi inconvenienti sotto il profilo igienico-sanitario e del disturbo della quiete pubblica.
Cosa che, nei giorni successivi, implicava la necessità di interventi di ripristino sugli arenili che si presentavano in condizioni di degrado, allo scopo di consentirne la fruizione da parte di residente e turisti. Tra l’altro, le vigenti disposizione e i protocolli adottati a seguito della pandemia da covid-19 per scongiurare le occasioni di contagio, hanno suggerito ancor di più di adottare ogni provvedimento idoneo a evitare assembramenti incontrollati, specialmente nelle ore notturne. Sono stati disposte sanzioni da 25 fino a 500 euro.
Dopo poche ore, anche il primo cittadino di Casamicciola ha emanato analogo provvedimento, ma per il Comune termale la limitazione vale solo dalle ore 18.00 del 15 agosto fino alle ore 9.00 del 16 agosto. Lasso di tempo in cui sarà vietata la vendita di bevande alcoliche ed analcoliche, in contenitori di vetro e lattine, il trasporto e accensione di fuochi, l’uso e consumo di bevande alcoliche, al di fuori di locali autorizzati, la diffusione sonora, l’installazione di tende di qualsiasi tipo, il trasporto su veicoli, in qualunque modo o con qualsiasi mezzo di tende da campeggio, legna, materiale infiammabile, strumenti di diffusione sonora e bevande alcoliche. Il possesso di legna o bevande alcoliche comporterà il sequestro con conseguente confisca, oltre all’irrogazione di una sanzione amministrativa da € 250,00 ad € 3.000,00. Il provvedimento viene spiegato anche con la difficoltà di sorvegliare costantemente gli arenili visto l’insufficiente organico della polizia municipale del Capricho.