In una bella serata del nostro maggio ischitano abbiamo incontrato Filomena Senese detta Fenina, 67 anni ben portati, fresca di pensionamento, Laureata in Lettere Classiche con la lode, già docente presso Istituti Parificati e Statali, già Dipendente della Regione Campania, per 19 anni Responsabile dei Servizi Demografici del Comune di Casamicciola Terme, consorte del Geom. Parisio Iacono, già Sindaco del Comune Termale negli anni 76-81 e 87-90 del secolo scorso, madre dell’avv. Agostino Iacono e della prof.ssa Titti Iacono.
Potrebbe essere senza dubbio definita “pasionaria” ed accostata a quelle grandi donne, appunto le cosiddette “pasionarie”, che hanno fatto la storia anche recente, comunque caratterizzate dal temperamento deciso e costante soprattutto per la salvaguardia dei diritti dei cittadini ovviamente senza trascurarne i doveri…e per Casamicciola e per la zona “Maio”, principalmente, Fenina sta risultando decisiva, insieme ad un gruppo di cosiddetti “resistenti”, nella salvaguardia dallo spopolamento delle zone colpite dal terremoto del 2017.
Alla nostra domanda sui motivi che l’hanno spinta a candidarsi alle elezioni Amministrative del 26 maggio prossimo risponde decisa: “Fino a qualche mese fa assolutamente non ci pensavo. Volevo godermi la fresca pensione ottenuta l’1 gennaio di quest’anno ma i quasi due anni trascorsi a combattere per il dopo-terremoto e la spinta decisiva degli amici che con me hanno condiviso quella battaglia mi hanno spinto ad accettare la candidatura”.
Incalziamo con altre domande:
Quali sono i punti fondamentali del programma della sua lista e quali sono le sue proprie priorità?
“Il programma completo della lista è ben corposo e non sto qui ad elencare tutte le voci, è ben stato diffuso dalla stampa; i punti fondamentali di tale programma mi sembra di ravvisarli nelle Politiche del Post-Terremoto, nel Verde Pubblico e nella Promozione Turistica. Per quel che riguarda me personalmente credo di ravvisare in due punti fondamentali le mie priorità: 1) Ricostruzione dei Borghi distrutti dal terremoto e sgomberati ed in primis la ricostruzione del Borgo Maio e zone limitrofe; 2) Rivalutazione delle Terme e della nostra Montagna attraverso itinerari naturalistici e promozione degli stessi per attivare nel nostro comune anche un turismo naturalistico che negli ultimi anni è in forte crescita”.
Lei è candidata in una lista Civica ma certamente sarà legata ad idee politiche nazionali che sorreggono il suo agire. Quali sono?
“La mia formazione politica è di centro in quanto provengo dalla gloriosa Democrazia Cristiana che ha espresso, tra l’altro, qui a Casamicciola mio marito ParisioIacono quale Sindaco negli anni 76-81 e 87-90 del novecento; avendolo seguito e sostenuto sempre ho immagazzinato anche gli ideali di quel partito; oltretutto ho una formazione Cristiana che sta alla base del mio agire”.
Lei rappresenta la zona “Maio” di Casamicciola che è, poi, quella che ha subìto i maggiori danni col terremoto del 21 agosto 2017; oltretutto anche la sua casa è andata distrutta. Quali sono le sue idee per la ricostruzione e il ritorno alla vita normale nel post-terremoto?
“Mi ricollego a quanto riferitomi dai vari esperti in materia che sono passati dalla zona Maio dove, come già detto, sia io che tanti altri eravamo a presidiare convinti che non bisognava abbandonare; costoro hanno chiaramente affermato che la zona può essere ricostruita ovviamente con le moderne tecniche di costruzione anti-sismica”.
Fenina è un “fiume in piena” su quest’argomento e continua precisando che “nei miei pensieri, però, c’è tutta Casamicciola comprese anche le altre zone del Paese colpite dal sisma; per quel che riguarda i modi e i tempi sono portavoce del pensiero della maggioranza dei cittadini del Maio e dintorni che assolutamente sono contrari alla delocalizzazione e intendono ritornare nelle proprie case successivamente alla ricostruzione. Bisogna attivarsi presso gli organi superiori (Regione, Protezione Civile e Governo) affinché vengano incontro alla popolazione stanziando i fondi necessari e adottando gli strumenti adatti”.
Qual è la sua posizione nei confronti del recupero del fatiscente “Pio Monte della Misericordia”?
“E’ semplice: la mia posizione è che, in tempi brevi, il Comune approvi i progetti presentati per la realizzazione di un Centro Termale e Alberghiero che possa dare lustro al nostro paese”.
Che ricetta avrebbe per far funzionare meglio la macchina amministrativa?
“Auspico che per far funzionare meglio le cose ci sia maggiore comunicazione tra l’Amministrazione e i Cittadini che devono, però, partecipare alla vita pubblica anche con proposte e idee”.
Qual è il suo pensiero sul porto e sulle sue problematiche?
“Il porto deve essere volano per il nostro turismo: ravviso la necessità, però, che bisogna trovare i canali giusti per inserirlo nel circuito dei porti turistici nazionali e nel circuito degli approdi di navi da crociera. Per quel che riguarda il Porto Commerciale bisogna aumentare le corse di navi e soprattutto di aliscafi”.
Cosa si sente di dire ai giovani che si aspettano molto dalla nuova compagine amministrativa?
“Devono lottare per far valere i propri diritti e devono soprattutto restare nella propria terra. Purtroppo spessissimo quei giovani che vanno via non ritornano più e qui restano solo gli anziani.Consiglio loro di approfittare dei progetti che già esistono (ad esempio: imprenditoria giovanile, n.d.r.) e che possono dare lavoro nel loro luogo di residenza. Nelle mie possibilità, se sarò eletta, mi interesserò effettivamente dei giovani”.
Pensa che sia stata utile la pluridecennale responsabilità dell’Ufficio Anagrafe, Stato Civile ed Elettorale del suo Comune in prospettiva di una sua eventuale elezione?
“E’ stata sicuramente utile in quanto ho conosciuto la macchina amministrativa e, proprio conoscendola, posso migliorarla quanto più è possibile, ovviamente dopo la mia eventuale elezione. Bisogna potenziare il personale in tutti i settori per poter operare al passo coi tempi, non basta solo l’informatica”.
L’intervista volge al termine e la domanda finale verte sull’augurio che Ella fa a se stessa a pochi giorni dal voto.
“Anzitutto” risponde decisa “mi auguro di essere eletta per poter, poi, essere al servizio dei miei concittadini; mi auguro di poter costruire, insieme ai colleghi ed ai cittadini stessi, una Casamicciola viva e pronta alle sfide future”.
Finisce qui l’incontro con Filomena Senese detta Fenina, la “pasionaria” di Casamicciola, candidata alle elezioni amministrative del 26 maggio 2019 nella Lista Civica “Per Casamicciola – Castagna Sindaco”; una donna che abbina il “rinnovamento nella tradizione” con la passione per il suo paese che Ella ama quant’altri mai e per il benessere del quale è disposta sicuramente a mettere in campo tutte le sue inesauribili energie.