Fallimento ” La Torre srl” amministratori condannati a pagare
Mazzata da cinque milioni e mezzo di euro
Cinque milioni e mezzo di euro o già di li, questa è la richiesta complessiva di risarcimento che la Sezione Specializzata in Materia d’Impresa del Tribunale di Napoli chiede che venga pagata dal Comune di Serrara Fontana, dall’amministratore unico, dai componenti del collegio dei revisori e dal liquidatore della Società “La Torre srl”, dichiarata fallita il 6 marzo 2015 con sentenza del Tribunale di Napoli. il Tribunale di Napoli, Sezione Specializzata in Materia d’Impresa, riunito nella camera di consiglio ha così sentenziato, condannando in solido tra loro nei limiti della concorrenza delle somme: De Dato Angelo (il quale aveva ricoperto la carica di amministratore dalla costituzione della società sino alla messa in liquidazione avvenuta nel 06.12.2012) al pagamento in favore della curatela fallimentare della somma complessiva di € 1.701.348,79, oltre rivalutazione monetaria dal 06/03/2015 e interessi legali; Collicchio Pasquale e Pascale Nicola (Componenti del collegio sindacale della società) al pagamento in favore della curatela fallimentare della somma di € 2.151.050,53, oltre rivalutazione monetaria dal 06/03/2015 e interessi legali il Comune di Serrara Fontana al pagamento in favore della curatela fallimentare della somma di € 1.180.323,41, oltre rivalutazione monetaria dal 06/03/2015 e interessi legali Mattera Giuseppe (che con la messa in liquidazione della società aveva assunto la carica di liquidatore) in solido con il comune e Collicchio Pasquale e Pascale Nicola , nei limiti della concorrenza delle somme, al pagamento in favore della curatela fallimentare della somma di € 472.151,74, oltre rivalutazione monetaria dal 06/03/2015 e interessi legali. Il Tribunale dichiara inoltre la cessazione della materia del contendere tra la curatela fallimentare ed i chiamati all’eredità di Cuomo Carlo, presidente del collegio dei revisori, deceduto.