Falla a Vivara, grave perdita d’acqua
Il guaio si è verificato su una delle condotte che servono anche la nostra isola
Sembra una scena del film “Chinatown”, quando in alcuni orari del giorno una grande quantità di acqua potabile veniva clandestinamente riversata in mare. Ma se nella famosa pellicola di Roman Polanski girata nel 1974 si faceva riferimento a un episodio funzionale alla illecita speculazione edilizia nell’espansione urbana della Los Angeles degli anni ‘30, nel nostro caso si tratta di una perdita dovuta al danneggiamento della condotta di acqua potabile che dalla terraferma arriva sulle isole di Procida e Ischia. Nella foto si vede la “cascata” prodotta dalla grande perdita di acqua della condotta della galleria sull’isolotto di Vivara. Il guaio ha costretto a una febbrile operazione di riduzione dei danni con deviazioni alternate del flusso di acqua sulle condotte che partono dalla terraferma. Si tratta di una falla che costituisce un vero e proprio campanello di allarme rosso per l’approvvigionamento idrico delle due isole flegree: le condotte in questione risalgono a circa 65 anni fa, quando la vita utile delle stesse è stimata al massimo in 50 anni. Di questo passo, dunque, episodi del genere sono destinati a diventare sempre più frequenti e a mettere in pericolo la fornitura di acqua. Sarebbe forse ora di mettere mano a un’opera di ampio respiro diretta a sostituire le condotte per tempo: se si attenderà troppo, un intervento di tali dimensioni fatto in situazione d’emergenza potrebbe significare la mancanza di acqua corrente per ampie parti dell’isola per periodi di tempo imprevedibili.