Expo’ 2020: a Dubai la Campania di innovazione, ricerca e imprese
Si è conclusa la seconda settimana della nostra Regione presente nel Padiglione Italia: riscontri positivi e proposte di collaborazione per l’intera delegazione da ospiti stranieri presenti e paesi collegati
Si è conclusa la seconda settimana della Campania all’Expo di Dubai al Padiglione Italia con focus su Ricerca, Innovazione e Impresa. Riscontri positivi e proposte di collaborazione per tutta la delegazione campana sono pervenuti sia dagli ospiti stranieri presenti all’Esposizione, sia dai molti Paesi collegati in streaming, a dimostrazione della centralità del digitale nei processi di apertura internazionale e attrazione di investimenti. Il palinsesto di appuntamenti ha attratto molta attenzione di livello internazionale, mettendo in vetrina le eccellenze della Campania nei settori strategici dell’economia regionale come l’Aerospazio e l’Automotive e le nuove sfide della Sostenibilità Ambientale e della Digital Transformation, grazie a una delegazione caratterizzata da competenze differenziate ed elevato know presente al Padiglione Italia, la casa di tutti gli italiani all’esposizione internazionale. Il primo appuntamento che ha aperto la settimana campana a EXPO DUBAI è stata l’inaugurazione della mostra IL VOLO, dedicata alle eccellenze dell’aerospazio campano.
A intervenire in rappresentanza della Giunta Regionale, l’Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup, Valeria Fascione, assieme all’Ambasciatore d’Italia negli Emirati Nicola Lener, che ha sottolineato la molteplicità di competenze presenti in Campania, rappresentative non solo dell’ecosistema regionale ma del know-how delle leve competitive di tutto il Sistema Paese, e al Commissario Paolo Glisenti, che ha rimarcato la grande offerta di innovazione proveniente dalla Campania e annunciato che il futuro del Padiglione Italia “viaggerà” sul web grazie alla piattaforma Federic@ Web Learning, dell’Università Federico II di Napoli, finanziata dalla Regione Campania. A seguire l’intervento di Luigi Carrino, presidente del Distretto Aerospaziale della Campania che ha presentato i principali contenuti della mostra. Fino al 16 febbraio, visitatori da tutto il mondo potranno ammirare l’eccellenza aerospaziale in molteplici declinazioni: come l’ATR 42, il P2006T, il P2012 Traveller e il progetto ONE, che mira a realizzare un velivolo UAV competitivo in termini di costi con l’applicazione di materiali innovativi. Riflettori su il volo ipersonico, con il modello di aereo HYPLANE, che vuole collegare Napoli a New York in 2 ore. E sulle nuove frontiere della tecnologia nell’ambito dell’esplorazione dello spazio, SSMS è il dispenser che permette con un solo lancio di inviare un notevole numero di micro satelliti. IRENE si presenta come un piccolo ombrello innovativo per il rientro dallo spazio. Conclude il percorso uno dei progetti più significativi che unisce ricerca, industria e design in Campania: DIVA, un velivolo a decollo verticale che cambierà il modo di spostarsi nelle grandi città e verso le isole.
Il Campania regional day è proseguito con le due sessioni dedicate all’Ecosistema Ricerca e Innovazione con i suoi luoghi più rappresentativi e al grande progetto flagship Borgo 4.0 Mobilità Sostenibile e Sicura in collaborazione con ANFIA Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica. Di grande interesse anche il calendario della Campania Land of Innovation con laboratori di innovazione, workshop, hackathon e contest creativi, organizzati dall’Università degli Studi di Napoli Federico II, dall’Università Parthenope e dall’Università degli Studi di Salerno che hanno risposto alla “chiamata alle armi” per essere presenti all’Esposizione Internazionale di Dubai. Sette gli appuntamenti, a partire dall’incontro “The digital smile patient”, seminario dedicato all’innovazione nel mondo dell’ortodonzia e della medicina clinica, a seguire, “A Digital Reinassaince”, workshop sul polo tecnologico di San Giovanni a Teduccio dove sono state messe in evidenza tutte le collaborazioni con i grandi player che lavorano in forma sinergica per sviluppare nuove competenze e una nuova generazione di talenti digitali.