Eav, obliteratrici “out”: la protesta del sindacato
Il coordinamento della UGL Ischia ha diffuso una nota con la quale lamenta un disservizio che nel periodo pasquale ha creato notevoli disagi all’utenza oltre che regalato una pessima immagina dell’azienda. E invita a correre ai ripari
Il coordinamento Ugl Ischia ha diffuso una nota per protestare in maniera vibrata contro un disservizio che continua a caratterizzare il servizio offerto dalla Eav Bus. Ecco il testo del comunicato trasmesso agli organi di stampa: “Questa O.S. evidenzia lo stato di latitanza aziendale sulla problematica delle obliteratrici fuori servizio ormai da mesi sugli autobus. Tale disservizio si è acuito durante le festività pasquali con numerosi passeggeri impossibilitati a convalidare le varie tipologie dei titoli di viaggio e, spesso, alle prese con una serie di difficoltà con gli agenti incaricati della verifica. Pessima l’immagine data nelle giornate di Pasqua e Lunedì in Albis a Sant’Angelo con la biglietteria chiusa al pubblico e quella automatica che ricorda un suo funzionamento smarrito nella notte dei tempi. Molti, infatti, i turisti che non hanno potuto acquistare i biglietti né con le monete né con le banconote né con le carte di credito o tessere similari. Tale situazione ha messo gli operatori di esercizio sotto continua pressione durante la guida per richieste di convalida di titoli di viaggio e acquisti degli stessi che, ai sensi del CCNL del novembre 2000, possono essere venduti compatibilmente con le condizioni di guida e sicurezza. Per di più, l’aumento stabilito dalla Regione Campania dei biglietti venduti a bordo da euro 2.00 a 2,10 ha complicato maledettamente tale pratica. Disservizi che si aggiungono ai tanti altri e che screditano l’immagine aziendale e dei tanti lavoratori che operano con dedizione e sacrificio e provocano mancati introiti alle casse aziendali”.
“Questa nota – conclude il sindacato – vuole essere un atto di scusa nei confronti della clientela Eav e di denuncia delle latitanze aziendali e delle eventuali scarse attitudini gestionali napoletane e locali che provocano disservizi e ledono l’immagine di un’Azienda che fa rimpiangere gestioni decisamente più competenti del passato.
E che dire delle tessere degli abbonamenti annuali che non arrivano e fanno prima a scadere? Giro con lo scontrino perchè oramai mi rifiuto di andare ogni 2 settimane in biglietteria per un biglietto provisorio.
Ma possibile che non si riesca a fare il biglietto a bordo con una prepagata o una carta di credito ….? Come si fa in Gran Bretagna. E’ assurdo che l’autista deve fare i biglietti e dare il resto invece di guidare. Siete roba da terzo mondo