CRONACAPRIMO PIANO

Dramma a Buonopane, 19enne si toglie la vita

Il giovane Yuri Rublyak trovato morto impiccato al balcone di casa, a dare l’allarme alle forze dell’ordine è stata la madre che ha fatto la tragica scoperta. Il ragazzo era in cura e già in passato aveva tentato di farsi del male

E’ stata la mamma del ragazzo a chiamare disperata il 112: “aiutatemi”. In questo modo la macchina dei soccorsi si è mossa per raggiungere via Cava Di Massa in località Buonopane nel comune di Barano d’Ischia. Un intervento di soccorso terminato tragicamente, con un ragazzo – il 19 enne Yuri Rublyak – poi trovato morto impiccato sul terrazzino di casa nella zona alta del comune isolano. La tragedia si è consumata nella mattinata di ieri. Il ragazzo è stato trovato già privo di vita, una fune sottilissima al collo, spezzata, e l’altra parte attaccata alla ringhiera del balcone. I segni evidenti ed i lividi da impiccaggione all’attaccatura del capo. Il giovane di Nazionalità Ucraina è stato rinvenuto, ormai privo di vita, dalla madre che, uscita di casa poco dopo le 9,00 del mattino, rincasando ha fatto la drammatica scoperta. Una corda, molto sottile, legata alla ringhiera del balcone, l’altra, troppo sottile per la sua imponenza di giovane ragazzo, stretta al collo e suo figlio livido ed ormai freddo riverso al suolo. 

Una scena, terribile. Accanto al corpo è stata trovata anche una piccola scala di legno, Mamma Rublyak sostiene di averla spostata dopo averla trovata appoggiata la muro sotto il balcone dove il 19enne si è dato la morte. Forse Yuri si era arrampicato a quella inferriata maledetta utilizzando proprio quello scaletto, ha stretto il cappio è ha messo in atto il suo drammatico piano. Poi il peso, la forza del suo corpo lanciatosi di sotto, ha fatto si che la corda si spezzasse ed il corpo morto del 19 enne finisse sul cemento del giardino di casa da un’altezza di un paio di metri. Per Yuri più volte, proprio la madre stessa aveva richiesto aiuto al 118, il 19 enne era stato curato anche dalla Salute Mentale dell’Asl Na2 nord. L’ultimo tentativo di farsi del male poco più di due mesi fa quando aveva ingerito una notevole quantità di farmaci. Sul posto due ambulanze del 118 della Croce Rosa e un’ambulanza della M.D.C. L’abitazione teatro della sciagura, posta in una zona impervia, è stata poi raggiunta con mezzi di fortuna e l’aiuto dei residenti. I sanitari praticate le prime manovre infine non hanno che potuto constatarne la morte. L’attività di indagine affidata ai Carabinieri della Stazione di Barano per le attività di rito e per definire il quadro ed i vari tasselli che hanno condotto a questa terribile morte. In casa dove il giovane viveva con sua madre sono state trovate diverse sostanze psicotrope da attenzionare, verosimilmente derivanti anche dalla sua condizione clinica. Accertato il decesso da parte del medico legale incaricato la salma del 19enne è stata, cosi, messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Disposta l’autopsia. Il corpo è stato trasferito presso il reparto anatomopatologico della Federico II di Napoli e sarà sottoposta ad esame autoptico. al fine di chiarire senza ombra di dubbio le cause del decesso. Pur non lasciando nulla al caso gli inquirenti procedono al momento sull’ipotesi del gesto volontario da parte del ragazzo.

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